Ogni quadretto è un riferimento concreto alla realtà che vede al centro il bambino inventore. Ogni piccolo ascoltatore, poi, potrà rivedere gli oggetti di ogni giorno animati e proiettati in un viaggio tutto fantastico, in cui il tavolino diventa un letto o una casetta; uno scatolone diventa un vagone o una nave; la doccia diventa un fiore d’acqua; la cameretta un mare e le scarpe delle barchette. In questa rappresentazione fantastica non manca l’elaborazione delle paure, così è la volta dell’ombra, dello spaventapasseri, del vampiro, dell’orco; come non manca la tensione a intraprendere viaggi pindarici grazie ad un libro o a castelli di sabbia...
In Magia delle piccole cose troviamo, così, pagine scritte, da Marco Moschini, disegnate dal team grafico della Raffaello, con musiche di Paolo Capodacqua, in cui il bambino riscrive con l’immaginazione il mondo circostante, con la indiretta possibilità di padroneggiarlo e diventare grande.
Il volume si presenta con una copertina rigida e impermeabile perché sia portato in giro ed essere manipolato e saccheggiato.
È sicuramente un ottimo strumento per stimolare la curiosità del bambino, ragion per cui sul volume insiste il patrocinio della fondazione Chiaravalle Montessori.
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