Con l'occasione sarà presentata la "Guida della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese" scritta dal giornalista Roberto Guido, edita da Ediciclo.
La Ciclovia dell'acquedotto Pugliese è stata inserita dalla legge di stabilità 2016 tra le "reti cicloturistiche nazionali strategiche". Con i suoi 500Km di lunghezza potrà divenire uno degli itinerari ciclabili più lunghi e affascinanti delle grandi reti escursionistiche europee.
La Ciclovia dell'acquedotto Pugliese è stata inserita dalla legge di stabilità 2016 tra le "reti cicloturistiche nazionali strategiche". Con i suoi 500Km di lunghezza potrà divenire uno degli itinerari ciclabili più lunghi e affascinanti delle grandi reti escursionistiche europee.
Il seminario si svolge in un momento molto critico del progetto. Le regioni Puglia, Campania e Basilicata, pur disponendo dei fondi stanziati dal governo tardano ad avviare gli appalti. L’ente acquedotto dal canto suo non intende al momento concedere il passaggio degli escursionisti citando un vecchio decreto regio del 1904 che impediva di transitare su canali e opere similari.
Momenti di riflessione come il seminario promosso dai CIcloamici a Mesagne vogliono fare emergere le potenzialità ma anche le criticitità del progetto.
Titoli e autori degli interventi
Introduzione: "Itinerari turistici ecosostenibili in Europa. La Ciclovia AQP tra questi ?"
a cura di: Antonio Licciulli, Cicloamici FIAB
L'acquedotto pugliese: storie, valori, patrimonio
a cura di: Antonio Monte, studioso di archeologia industriale del CNR IBAM, Lecce
La cicloesplorazione dell'Acquedotto Pugliese: un progetto dal basso
a cura di: Cosimo Chiffi, coordinatore del coordinamento dal Basso per la ciclovia AQP
La Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese - la guida
a cura di: Roberto Guido, giornalista