Le api sono un prezioso bioindicatore dell'inquinamento ambientale. “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”, affermava Albert Einstein.
Negli ultimi anni gli sciami sono stati decimati dalle conseguenze del cambiamento climatico e dall’uso di pesticidi a base di neonicotinoidi.
Un team di ricercatori austriaci, dell’Università di Graz, sta sviluppando degli automi in grado di interagire all'interno di società animali, come quella delle api. L'idea è che la creazione di comunità "miste" possa permettere di studiare in maniera più approfondita alcune specie, per contribuire a proteggerle. ( - Euronew)
Si osserverà le api dall'interno dell'alveare e ne si influenzerà il comportamento, per elaborare nuovi metodi di comprensione di questa specie in pericolo. La ricerca si svolge nell'ambito del progetto europeo ASSISIbf, nel quadro del programma FET (Future and Emerging Technologies) dell'UE.
Thomas Schmickl, scienziato che sta coordinando lo studio, afferma: “Avremo robot sempre più autonomi, che diventeranno più sofisticati. Dureranno più a lungo, diventeranno più piccoli e capaci. Oggi si stanno estinguendo specie animali e vegetali. I robot autonomi potrebbero colmare questa lacuna nell'ecosistema, per renderlo più stabile".
Slovenia to release a commemorative €2 coin to celebrate World Bee Dayhttps://t.co/YhAL53UUwH
— World Bee Day (@worldbeeday) 5 aprile 2018
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