ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Domenica, 10 Giugno 2018 13:20

È stata creata una cornea umana con un inchiostro stampato in 3D

Written by 
Rate this item
(0 votes)

L'ha realizzata un gruppo di ricercatori della Newcastle University. Il “bio-inchiostro” della stampante è una miscela di alginato, collagene e cellule staminali proveniente dalla cornea di un donatore sano

Una cornea umana su misura. Senza donatore, perché a produrla è una stampata 3D. L'ha realizzata un gruppo di ricercatori della Newcastle University. Il “bio-inchiostro” della stampante è una miscela di alginato, collagene e cellule staminali proveniente dalla cornea di un donatore sano. Caricata con questa “bio-cartuccia”, la stampante inizia a produrre la cornea in cerchi concentrici. Fino al risultato finale, disponibile in appena dieci minuti.

Come funziona il bio-inchiostro

I ricercatori britannici hanno poi dimostrato come le staminali riescano a crescere, ricoprendo l'intera struttura e consentendo agli studiosi di “coltivare” le cellule dopo la stampa, direttamente sulla cornea artificiale e non separatamente. Se ne ottiene così una misura, che per forma e dimensioni si adatta perfettamente all'occhio del paziente, precedentemente “catturato” con una scansione dell'occhio. Il bio-inchiostro mantiene quindi le staminali in vita. È un gel, ma è abbastanza rigido da mantenere la forma desiderata.

L'applicazione sull'uomo

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, i problemi alla cornea sono la quarta causa globale di cecità. I dati pubblicati dalla Newcastle University affermano che ci sono 10 milioni di pazienti che subiscono un intervento alla cornea per evitare la cecità. E ce ne sono altri 5 milioni che hanno perso la vista a causa di graffi, bruciature o lacerazioni. Una “domanda” cui spesso, ha sottolineato Che Connon (uno degli autori dello studio), è difficile rispondere. Mancano i donatori. Adesso la stampa in 3D, se perfezionata, potrebbe risolvere il problema, offrendo quella che i rcercatori hanno definito “una fornitura illimitata di cornee”. Serviranno ancora “alcuni anni” prima di passare ai trapianti sull'uomo. Ma intanto l'equipe britannica ha dimostrato che un bio-inchiostro per la stampa 3D è un'idea “fattibile”.(Paolo Fiore - Agi)

 

 

Sei arrivato fin qui Se sei qui è evidente che apprezzi il nostro giornalismo. Come sai un numero sempre più grande di persone legge Agoramagazine.it senza dover pagare nulla. L’abbiamo deciso perché siamo convinti che tutti i cittadini debbano poter ricevere un’informazione libera ed indipendente. Purtroppo il tipo di giornalismo che cerchiamo di offrirti richiede tempo e molto denaro. I ricavi della pubblicità non sono sufficienti per coprire i costi di agoramagazine.it e pagare tutti i collaboratori necessari per garantire sempre lo standard di informazione che amiamo. Se ci leggi e ti piace quello che leggi puoi però aiutarci a continuare il nostro lavoro per il prezzo di un cappuccino al giorno. Sostieni Agorà Magazine I nostri siti non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 913 times

Utenti Online

Abbiamo 737 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine