Accogliamo la notizia favorevolmente – spiega Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) – peccato però, che dopo tre mesi di sperimentazione, la decisione arrivi solo all’indomani della tragedia di Genova, dove un ventenne è morto e due colleghi sono rimasti feriti, uno di questi è ora indagato per omicidio colposo ed eccesso colposo nell’utilizzo delle armi. Adesso – prosegue Paoloni – chiediamo altrettanta solerzia nel dotare gli operatori di Polizia di telecamere su divise, auto di servizio e celle di sicurezza, quale garanzia di trasparenza per documentare tutto ciò che avviene durante gli interventi, anche quelli difficili come nel caso di Genova. Provvedimenti come questi – conclude – vanno adottati per prevenire, non subito dopo eventi tragici».
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