Elezioni segnate da una violenza che dal 2007 ad oggi ha fatto 200mila morti in Messico, con oltre 120 politici, tra i quali decine di candidati, uccisi da settembre ad oggi.
Fra i candidati il favorito sembra Andrés Manuel López Obrador alla guida della coalizione populista di sinistra “Juntos haremos historia” e in testa ai sondaggi
La stampa internazionale lo definisce la risposta del Messico a Donald Trump.
Ricardo Anaya è il 39enne candidato del Pan, partito di centrodestra che segue, ma a distanza, Amlo nei sondaggi. Il Partito Istituzionale Rivoluzionario ha candidato Jose Antonio Maede, ex ministro degli Esteri e dello Sviluppo Sociale, giocando la carta del volto nuovo. Ma il candidato oficialista è solo al terzo posto nei sondaggi. (Alberto De Filippis - Euronews)