Generale, quella con le Farc è vera pace?
Esiste un buon numero di membri delle Farc che non accettano il processo di pace e formano una dissidenza che noi chiamiamo gruppi residuali e che continuano a compiere atti di delinquenza nel paese. Sono dappertutto, al nord, sulla costa pacifica e al sud della nazione.
Nella lotta al narcotraffico la Colombia ha collaborazioni internazionali?
Certo, non abbiamo solo collaborazioni con paesi sudamericani come Perù, Brasile o Argentina. In questo momento abbiamo una straordinaria collaborazione con l'Ecuador. Ma andiamo anche oltre. Abbiamo relazioni con gli Stati Uniti, con l'America Centrale, con il Messico e persino con l'Europa. Cosa che ci ha permesso di condurre grosse operazioni come in Spagna contro il narcottraffico . Questa nostra capacità ci ha permesso di allearci con molti paesi che soffrono il flagello del narcotraffico e combattere questa criminalità transnazionale.
Quali sono i rapporti con il Venezuela con cui condividete migliaia di chilometri di frontiera?
I rapporti sono difficili e non a causa dell'estensione della frontiera. I limiti sono definiti dall'intenzione o meno dell'altro governo di combattere il narcotraffico. Se un governo vuole aggredire il crimine transanazionale le frontiere non sono un problema. (