Questo a pochi giorni dall'aumento di 35 volte del salario minimo che di per sé sarebbe un fatto positivo dappertutto. Dappertutto meno che in Venezuela perché stampare maggiore quantitâ di una moneta che non vale più niente non risolve i problemi, ma anzi distrugge quel poco di economia di mercato che restava visto che le aziende non possono star dietro all'inflazione che divora quel poco di profitto che possono fare.
Anche il lancio della criptomoneta Petro che avrebbe dovuto permettere all'economia venezuelana di aggirare le sanzioni, che sono però rivolte ad alti esponenti del governo non al comune cittadino. Il Petro sembra però avvantaggiare solo chi ha la capacità di minare, ovvero chi può permettersi di usare le nuove tecnologie e di acquisire le macchine necessarie. Un fatto abbastanza lontano dal cittadino medio troppo occupato a mettere assieme il pranzo con la cena. (Alberto De Filippis - Euronews)