Certamente, interrompere un appuntamento fieristico nato nel 2001 e che nel corso degli anni è diventato una vetrina importante per gli operatori commerciali riscuotendo anche un notevole successo di pubblico, è una sconfitta per la nostra Città.
Il Partito Democratico di Grottaglie chiede pubblicamente perché quest’anno l’Amministrazione ha deciso, di punto in bianco, di non realizzare la nostra Fiera Campionaria dopo diciassette anni. E’ forse questo il cambiamento che i grottagliesi aspettavano?
I cittadini hanno il diritto di conoscere le motivazioni dell’interruzione di un evento che riusciva a rivitalizzare alcune realtà commerciali che attraverso l’appuntamento della Fiera riuscivano a concludere contratti ed a far conoscere la propria azienda ad un pubblico più ampio.
L’anno scorso proprio l’Amministrazione D’Alò ha presentato lo stand istituzionale del Comune di Grottaglie intitolandolo “Connessioni” che iniziava con lo slogan “una Città che si apre al futuro, al lavoro e ai giovani”. In quel futuro prospettato, però, la Fiera, invece di aprirsi ai giovani, al lavoro, al benessere economico, oggi si chiude miseramente.
Lo stand istituzionale dell’anno scorso è costato molto in termini di risorse economiche gravanti sul bilancio cittadino (quasi € 10.000!) e non sviluppare in continuità le tematiche e le iniziative istituzionali promosse, rinunciando a raccoglierne i frutti quest’anno è un grave errore che la Città di Grottaglie non deve subire.
Sarebbe facile concludere con la battuta che le “Connessioni” tra gli amministratori e i cittadini quest’anno, dopo diciassette anni, si sono interrotte, ma la questione è seria e merita risposte politiche che il nostro Partito esige direttamente da chi amministra la Città. Ufficio stampa Partito Democratico di Grottaglie