Il corpo dell'uomo, riferiscono i media brasiliani e in particolare il portale Alagoas 24 horas, è stato ritrovato in avanzato stato di decomposizione in un'abitazione di Maceiò. Secondo informazioni fornite dagli inquirenti, il corpo è stato ritrovato dopo la confessione della donna, che avrebbe commesso l'omicidio il 27 settembre con un coltello e avrebbe nascosto il cadavere in un sacco, dietro un divano.
Negli ultimi 40 giorni, Clea Fernanda Máximo da Silva ha vissuto nell'appartamento e ha continuato a ripetere che il compagno era in viaggio d'affari a San Paolo. Agli investigatori, avrebbe detto di aver agito dopo aver subìto ripetute aggressioni. La coppia, insieme dal 2014, si era conosciuta in Italia dove ha vissuto per un periodo prima di trasferirsi a Maceiò.
Fonti della Farnesina hanno riferito all'Adnkronos che il consolato italiano a Recife, in stretto raccordo con la Farnesina e le autorità locali, segue con la massima attenzione il caso di Carlo Cicchelli, in costante contatto con la famiglia del connazionale cui sta prestando ogni possibile assistenza. (Adnkronos)