Quello che sta per arrivare infatti può, anzi deve essere un Natale all'insegna della sostenibilità ambientale. Il messaggio ha come destinatari ufficiali i circa 40 Comuni partecipanti al contest che premia i comportamenti virtuosi dei Comuni di Puglia, Basilicata e Campania che conferiscono la frazione organica presso l'impianto di compostaggio Progeva di Laterza.
L'importanza del tema trattato fa sì che chiunque possa raccogliere l'invito, anzi la sfida, attraverso piccoli accorgimenti e buona volontà.
Il messaggio augurale si concentra su quattro punti:
- SPRECHI ALIMENTARI
Quasi il 20% degli acquisti alimentari degli italiani in occasione del pranzo e del cenone di Natale finirà in pattumiera - si legge in uncomunicato ufficialedel Codacons in riferimento alle statistiche dello scorso anno - . La tendenza del nostro paese, purtroppo, è acquistare più del necessario. Pertanto, il monito è di non farsi prendere dalla frenesia e calcolare attentamente i reali bisogni.
- SOLIDARIETÀ
Pochi conoscono e soprattutto fanno riferimento ai canali e agli enti che intercettano e poi donano le eccedenze alimentari alle persone svantaggiate. Per non sbagliare due volte, in caso di rimanenze è opportuno verificare quali Enti sul proprio territorio svolgono queste lodevoli iniziative.
- QUALITÀ DEI RIFIUTI ORGANICI
Più di un terzo dei materiali riciclabili sono organici compostabili. Se proprio non è possibile aiutare il prossimo, si può aiutare l'ambiente prestando attenzione ai materiali conferiti nella frazione organica:
■ Avanzi di cucina;
■ Scarti di carne e pesce (compresi gusci d'uovo, piccole ossa, piume, lische);
■ Scarti di verdura e frutta, anche secca (togliendo eventuali bollini);
■ Cibi avariati, tolti dalle confezioni;
■ Filtri di the, camomilla o altri infusi (staccando eventuale filo e bollino di carta);
■ Fondi di caffè, cialde di caffè (le capsule vanno nell'indifferenziata a meno che non siano compostabili);
■ Fazzoletti e tovaglioli sporchi solo di residui organici, non imbevuti di prodotti detergenti o cosmetici;
■ Piccoli scarti di fiori e piante, rametti e altri scarti legnosi;
■ Bastoncini di legno per gelati;
■ Ceneri spente del caminetto in piccola quantità;
■ Stoviglie compostabili;
■ Escrementi di animali domestici;
■ Lettiere “naturali” per animali domestici.
A volte i Comuni possono dare indicazioni diverse su alcuni rifiuti specifici. Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al gestore della raccolta.
- SCELTA DEL SACCO GIUSTO
Non tutti i sacchetti sono adatti a contenere rifiuti organici. Per esempio, non vanno bene i sacchetti in plastica normale (Polietilene PE), quelli in plastica leggera e quelli con diciture generiche. Il sacco giusto è quello biodegradabile e compostabile, riconoscibile grazie alla presenza dei loghi degli enti certificatori e/o della dicitura UNI EN 13432:2002.
In allegato la locandina promozionale di #CompostGoal versione natalizia, con i consigli per un Natale Sostenibile.
L'iniziativa è organizzata da Progeva Srl in collaborazione con Assobioplastiche e Consorzio Italiano Compostatori.
Con il patrocinio morale di Anci Puglia,Associazione dei Comuni VirtuosieUtilitaria.
Main sponsor Novamont Spa.
Direzione tecnica a cura di Achab Med Srl.