ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 28 Dicembre 2018 04:53

La retromarcia del governo sulla tassa sulle Onlus

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Dopo le polemiche sull'Ires per gli enti no profit, Di Maio e Conte promettono una revisione della norma. Ma non in manovra (non c'è tempo) bensì con un provvedimento a gennaio. Le opposizioni, però, non mollano

 È la tassa sulle Onlus a tenere banco nella giornata in cui la commissione Bilancio della Camera lavora sulla manovra, ormai prossima al giro di boa dell'approvazione definitiva, da qui a sabato. A difendere la norma che riguarda l'Ires per gli enti no profit stamattina era stata la viceministro all'Economia Laura Castelli, che aveva spiegato: "Noi tassiamo i profitti delle no profit, mica tassiamo i soldi della beneficenza!". Ma nel giro di poche ore i vertici del governo sono intervenuti sulla misura contestata dalle opposizioni e finita al centro di una polemica montante, per assicurare che al più presto verrá modificata.

In campo scendono i vicepremier e poi Giuseppe Conte. A prendere per primo posizione è il ministro dello Sviluppo Economico: "Quella norma va cambiata nel primo provvedimento utile. Si volevano punire coloro che fanno finto volontariato e ne è venuta fuori una norma che punisce coloro che hanno sempre aiutato i più deboli". "Non possiamo intervenire nella Legge di Bilancio perché si andrebbe in esercizio provvisorio. Ma prendo l'impegno di modificarla nel primo provvedimento utile. Inoltre, abbiamo sentito la comunitá dei Frati di Assisi, che ringraziamo per il loro instancabile impegno, e li incontreremo quanto prima", annuncia Luigi Di Maio in una nota.

A gennaio un intervento ad hoc

Subito dopo si pronuncia anche il presidente del Consiglio, via Facebook. Conte indica la direzione da seguire: "Le iniziative di solidarietá degli enti non profit, anche alla luce del principio di sussidiarietá, rappresentano uno strumento essenziale per un'efficace politica di inclusione sociale e di effettiva promozione della persona. Il governo ha ben presente tutto questo e al Terzo settore sin dall'inizio ha dedicato grande attenzione. Per questo in merito alla norma sull'Ires formulata nella legge di Bilancio attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, provvederemo quanto prima, a gennaio, a intervenire per riformulare e calibrare meglio la relativa disciplina fiscale", dichiara.

Contro "i furbetti" ma a difesa del volontariato si schiera il leader del Carroccio: "Dopo aver incontrato e ascoltato tanti presidenti ed associazioni - ha detto Salvini - garantisco l'impegno del governo ad intervenire per aiutare le tante associazioni di volontariato che utilizzano solo a scopi sociali i loro fondi, ci sará invece massimo rigore con i 'furbetti' che fanno altro". Ma l'opposizione non molla e Mara Carfagna, ad esempio, su Facebook attacca: "Da dove vengono fuori le norme? Chi le scrive? E chi parla a nome del Governo?". Un'iniziativa più diretta arriva dal Pd che domani, come aveva annunciato, presenterá un ricorso alla Consulta contro una manovra "approvata fuori dall'ordinario percorso parlamentare", denuncia Richetti. 

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