Secondo l'avvocato difensore per i diritti umani, i cittadini venezuelani hanno denunciato la persecuzione contro di loro.
Alla luce di ciò, la Commissione interamericana per i diritti umani (CIDH), secondo Gonzalo Himio, ha emesso una risoluzione di protezione a favore degli indiani Pemón, per prevenire l'uso abusivo delle forze di sicurezza e proteggerle dai collettivi armati della rivoluzione chavista.
Lunedi 25 febbraio pubblicavo la denuncia del sindaco degli indigeni Pemón: In due giorni di repressione, da sabato scorso, le forze di sicurezza e gli irregolari chavisti hanno ucciso 25 persone e ne hanno ferito almeno 84 a Gran Sabana, alla frontiera venezuelana con il Brasile. Lo ha denunciato il sindaco della località, Emilio Gonzalez, che si è rifugiato in Brasile, attraversando il confine clandestinamente.
Sabato 23 febbraio pubblicavo la denuncia dei deputati dell'opposizione: l'italo-venezuelano Américo de Grazia e Ángel Medina hanno denunciato uno scontro tra la Guardia nazionale del Venezuela e la comunità indigena delle Pemones, situata nello stato di Bolivar, che ha cercato di impedire agli ufficiali di chiudere il confine con il Brasile
Sono due gli indigeni Pemon uccisi dai militari venezuelani a Kumarakapay, e 15 i feriti a poca distanza dalla frontiera con il Brasile.
Indigeni Pemón
I Pemón sono indigeni amerindi che vivono in Venezuela, Brasile e Guyana. La lingua da loro parlata, chiamata Pemon, è una lingua caraibica parlata principalmente in Venezuela, nella regione della Gran Sabana. Altri nomi usati per i lingua madre Pemon sono: Pemong, Arecuna, Aricuna, Jaricuna, Kamarakoto, Camaracoto, Taurepan, Taulipang, Makuxi, Macuxi, Macushi. Secondo il censimento del 2001 vi erano oltre 15.000 che parlavano Pemon in Venezuela.
I Pemon vennero incontrati per la prima volta da gente occidentale nel diciottesimo secolo, che tentarono di convertirli al cristianesimo. La loro società si basa sul commercio ed è considerata decentralizzata. In Venezuela i Pemon vivono nella Gran Sabana limitata dai tepui a sud.
#28Feb 6:30PM A esta hora varios indígenas Pemón han estado llegando a Boa Vista. Denuncian persecución. Igualmente en este momento se encuentra familia de Kliber Perez (quien murió ayer) en preparativos funerarios https://t.co/7WGGjrsEog
— Alfredo Romero (@alfredoromero) 28 febbraio 2019
Muere otro Pemon de los heridos en #Kumarakapay Rolando Garcia. Y tres más se encuentran gravemente heridos. Para un total de 2 muertos y 14 heridos. Indígenas retienen al Gral de la GN José Miguel Montoya quien comando el trágico asalto. pic.twitter.com/SFgLhmFYgN
— Americo De Grazia (@AmericoDeGrazia) 22 febbraio 2019