In quella tornata elettorale l’ex magistrato fu eletto consigliere supportato da Mutavento, SiAmo Taranto, Taranto in Comune e Movimento per il territorio e per la vita. Dopo la sua nomina ad assessore e la successiva rimozione - il consigliere per legge esce dal consiglio comunale - subentra il primo dei non eletti nelle liste a supporto.
Ecco il testo della nota:
«Avremmo dovuto farlo all'inizio dell'insediamento ma oggi dopo l'ultimo consiglio comunale non possiamo più tacere. Siamo ancora più convinte/i che la consigliera comunale Carmen Casula non ci rappresenti.
Avrebbe dovuto rappresentare il movimento civico Mutavento che, pur non avendo vinto le ultime elezioni comunali, aveva raggiunto un importante traguardo elettorale dimostrando di essere la vera novità politica, invece così non è stato fin dall'inizio.
Ha voluto interrompere con il movimento da subito diventando probabilmente riferimento per altri...
Oggi a distanza di quasi due anni con molto rammarico siamo a chiederle di parlare solo a titolo personale e non a nome del movimento civico.
Molti cittadini e cittadine ci hanno chiesto di fare chiarezza e rendere pubblica questa situazione, riteniamo che sia giusto e doveroso per quante/i ci hanno seguito e tuttora ci seguono!
Il nostro impegno per la città continua. Taranto ha bisogno ora più che mai di persone serie competenti e coraggiose!»