L'ex presidente peruviano Alan Garcia era ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di Lima dopo che il 17 aprile, durante una operazione di polizia per arrestarlo nel suo domicilio, si è sparato un colpo di pistola. Lo riferisce la Radio RPP di Lima.
L'emittente ha precisato che l'ex capo dello Stato, vedendo entrare gli agenti della polizia giudiziaria nella sua residenza, si è chiuso ed ha usato una pistola per ferirsi.
Garcia era stato trasferito nell'ospedale Casimiro Ulloa del quartiere di Miraflores dove è stato ricoverato nell'area di shock traumatico.
Tre arresti cardiorespiratori prima dell’intervento chirurgico
L'ex capo dello stato, per due volte presidente (1985-1990 e 2006-2011), è entrato in ospedale alle 6.40 locali e dopo meno di mezz’ora è entrato in sala operatoria. Come riferiscono il ministro della Sanità peruviano Zulema Tomas e il direttore del centro clinico Casimiro Ulloa, l’ex-presidente ha avuto tre arresti cardiorespiratori prima dell’intervento chirurgico.
Gli agenti avevano un mandato di detenzione provvisoria sul caso Odebrecht
Gli agenti si sono presentati con un mandato di detenzione provvisoria di dieci giorni, emesso dal giudice nell’ambito della maxi inchiesta sul caso Odebrecht, un conglomerato brasiliano di imprese ingegneria, della costruzione, della chimica e petrolchimica. Secondo l'accusa la compagnia avrebbe pagato 4 milioni di dollari a Luis Nava, ex-segretario della Presidenza e ministro della Produzione, e al figlio José Antonio, stretti collaboratori di Garcia, per aggiudicarsi il bando per la realizzazione della Linea 1 della metropolitana di Lima.