La deputata venezuelana Mariela Magallanes si è rifugiata nell'ambasciata italiana a Caracas. L'annuncio è stato dato, con toni molto più cauti, dalla Farnesina che ha riferito come "una dei 7 membri dell'Assemblea nazionale contro i quali è stato avviato un procedimento giudiziario, è stata accolta nella residenza dell'ambasciatore italiano". Il ministero degli Esteri ha assicurato che alla Magallanes, moglie di un cittadino italiano, "sarà garantita ogni possibile tutela e ospitalità, in piena conformità alle convenzioni diplomatiche". Per la deputata è in corso il procedimento per il riconoscimento della cittadinanza italiana.
A inizio aprile il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, aveva protestato contro il sequestro del passaporto della Magallanes, cui era stata impedita la partenza dall'aeroporto di Caracas. Moavero aveva espresso preoccupazione e condanna per una "palese violazione dell'immunità parlamentare" e aveva chiesto che alla deputata fosse assicurata libertà di movimento e garantito il pieno rispetto dei diritti di tutti i membri dell'Assemblea Nazionale del Venezuela. "Episodi come questo non contribuiscono affatto al superamento delle forti contrapposizioni interne, necessario per favorire, nei tempi più spediti, la soluzione pacifica, democratica e inclusiva, come auspicato dall'Italia, dall'Unione Europea e dal Gruppo internazionale di contatto" abbea detto il ministro italiano, che aveva anche convocato l'Ambasciatore del Venezuela a Roma Isaias Rodriguez per avere spiegazioni.