Il consigliere dell’”Unione dei comuni delle terre del mare e del sole”, Angelo Di Lena, che da anni si batte a sostegno dei pendolari incontrerà nei prossimi giorni alcune delegazioni di cittadini della provincia per discutere sulle proposte da presentare alla conferenza dei servizi indetta dall’Assessore alle infrastrutture Avv. Giovanni Giannini per giorno 3 giugno.
“Ho deciso nei giorni scorsi di incontrare i cittadini della provincia jonica e chiunque ne faccia richiesta per discutere sul probabile taglio da parte della Regione Puglia di 2 milioni di chilometri annui ai cittadini di Taranto e provincia, che penalizzerà pesantemente il nostro territorio.
Occorre far sentire la nostra voce All’Assessore alle infrastrutture Avv. Giovanni Giannini tutti insieme.
Nei giorni scorsi ho già incontrato una delegazione di cittadini della Provincia annotando le loro richieste e mi appresto ad incontrarne altri.
Confermo la mia disponibilità nei confronti di tutti coloro che volessero in qualche modo parlarmi per espormi i loro problemi in qualunque modo anche su facebook.
Mi sono battuto aspramente in questi mesi chiedendo un potenziamento del servizio autobus in rappresentanza delle numerosissime istanze dei pendolari e continuerò a farlo anche in conferenza dei servizi, malgrado i programmi di taglio previsti dalla Regione.
La conferenza dei servizi sul trasporto di giorno 3 giugno, indetta dall’Assessore Giannini è importante per le nostre istanze di revisione. Nel massimo rispetto per le istituzioni, la provincia di Taranto non può essere abbandonata in questo modo al suo destino con effetti saranno svantaggiosi anche per la Regione stessa.
Occorre far capire All’Assessore Giannini che la reimpostazione regionale non incoraggerà certo l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico da parte dei pendolari dei paesi dell’arco jonico, rendendolo addirittura sconveniente.
Invito tutti coloro che vogliono rappresentarmi i loro problemi col trasporto pubblico regionale a contattarmi.
L’approvazione di questa revisione del trasporto regionale rischia di penalizzare ancora di più il territorio jonico, già afflitto da seri problemi occupazionali ed ambientali.
Le scelte in materia di politica dei trasporti riguardano tutti noi e colpiscono gli interessi dell’intera collettività jonica.
Lo sviluppo economico del nostro territorio rischia di subire un pericoloso arresto che, peraltro, si ripercuoterà come un boomerang anche a livello regionale.”