La polizia del Messico ha rinvenuto a Zacatepec, nello Stato di Morelos, il cadavere del giornalista Rogelio Barragán, 47 anni, direttore del portale di notizie 'Guerrero al Instante'.
Barragán, che era stato ripetutamente minacciato dalla criminalità organizzata, è diventato il decimo giornalista ucciso in Messico nel 2019.
Da un rapporto preliminare degli investigatori è emerso che il suo corpo è stato rinvenuto ieri sera nel bagagliaio di un'automobile. Aveva le mani legate, segni evidenti di tortura e dell'esistenza di colpi di arma da fuoco, soprattutto al volto ed in testa.
Secondo la ong Reporter senza frontiere (Rsf), nella classifica dei Paesi più pericolosi al mondo per i giornalisti, il Messico è al terzo posto, dopo Afghanistan e Siria, due Nazioni in guerra. Ansa