In occasione del Decreto Taranto nel 2014, si raccolsero tutti i finanziamenti degli ultimi vent'anni non spesi, finanzianti dai vari Governi regionali e nazionali nel Cis. Con esso si snellirono le procedure e si diede un'accelerata agli iter di finanziamento, ma non c'e' mai stata una progettualità relativa alle infrastrutture della nostra provincia, con eccezione della REGIONALE 8 (Strada programmata e PROPAGANDATA da 20 anni e mai FATTA).
TALE STRADA SERVE AD EVITARE IL CAOS ESTIVO SULLA LITORANEA.. Perderemo i 193 milioni destinati alla regionale 8 ????
Al 30 dicembre 2015 (stipula del CIS) il programma degli interventi prevedeva 33 interventi per un importo pari a 863,8 milioni di euro per poi agli attuali 40 interventi Programmati attuali per un importo circa 1.100 milioni di euro con un aumento della dotazione finanziaria rispetto alla sottoscrizione, finora è stata realizzata una spesa di soli 314 milioni di euro (dicembre 2015-giugno 2019) . Non è possibile riprogrammare (visto che già è stato fatto) per porre l'attenzione su di esse ed in particolare sulle seguenti infrastrutture:
- Progetto di riqualificazione totale della stazione centrale di Taranto.
- Inserimento dell'aeroporto di Grottaglie nelle reti europee TenT. Oggi è l'unico escluso fra quelli pugliesi.
- Valutazione del tratta stradale Taranto-Massafra.
- Altà velocità con focalizzazione della Bari-Taranto e della Salerno-Taranto.
- In particolare per quel che riguarda il FRECCIAROSSA ionico-lucano, si potrebbe considerare anche la prosecuzione del collegamento fino a Brindisi e Lecce, in maniera da rendere più conveniente l'investimento per la Regione Puglia. Inoltre l'aggiunta delle altre province del Salento (Brindisi – Lecce), potrebbero dare un impulso diverso per il miglioramento della tratta Taranto-Salerno.
Sarebbe opportuno convocare l'attuale Ministro dei Trasporti per un'attenta analisi delle infrastrutture per le regioni Puglia e Basilicata.
Cav. Alfredo Luigi CONTI
Movimento TARANTO, DIRITTO DI VOLARE