Mediamente, questi vengono mischiati con gli attraversamenti pedonali, venendosi così a creare ibridi strani, bizzarri, al limite della legalità. Le misure previste dall’articolo 179 del Codice della Strada, possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residence. Possono essere installati in serie e devono essere presegnalati (???). Sono costituiti da elementi in rilievo prefabbricati o da ondulazioni della pavimentazione a profilo convesso. In funzione dei limiti di velocità vigenti sulla strada interessata hanno le seguenti dimensioni:
- per limiti di velocità pari o inferiori a 50 km/h, larghezza non inferiore a 60 cm e altezza non superiore a 3 cm;
- per limiti di velocità pari o inferiori a 40 km/h, larghezza non inferiore a 90 cm e altezza non superiore a 5 cm;
- per limiti di velocità pari o inferiori a 30 km/h, larghezza non inferiore a 120 cm e altezza non superiore a 7 cm.
“Molti Comuni pensano di travestire un dosso in attraversamento pedonale rialzato e di sfuggire alla normativa stringente in materia di installazione dossi. Sulle nostre strade ce ne sono talmente tanti realizzati così che tutti siamo portati ad associarli a un attraversamento rialzato e ritenere che possa trovarsi liberamente ovunque. Così non è” (considerando le autobulanze). Ovviamente, sono pienamente d’accordo che ci siano, specialmente in corrispondenza di aree da proteggere da elevate velocità o di attraversamenti pedonali.
Sindaco Melucci, LE CHIEDO di far intervenire immediatamente perché specialmente di sera e di notte, NON SI NOTANO ed è molto pericoloso specialmente dai motociclisti. Inoltre la consiglio di utilizzare sulla parte ascendente del dosso un triangolo ( veda foto) indicatore senso di direzione con vernice liquida fosforescente con effetto fotoluminescente che si illumina al buio, indicata per situazioni dove è richiesta elevata visibilità, che può essere bianca oppure gialla, in modo tale che a una certa distanza venga visto e identificato come inizio del dosso.