Il consigliere comunale di Pulsano Angelo Di Lena esprime tutto il suo disappunto per il comportamento dell amministrazione Lupoli per la donazione di 800 uova di Pasqua ai bambini delle scuole inferiori.
È ne spiega i motivi:
“da quando è partita la crisi del coronavirus ho sempre sostenuto che bisognava andare incontro alla cittadinanza pulsanese, senza discriminazioni, facendo presente la necessità che l amministrazione comunale di Pulsano si decurtasse gli stipendi per incrementare il buono pasto da 30 a 50 euro.
Il sindaco, che non riunisce più il consiglio comunale di Pulsano ormai da tempo, non ha proprio considerato la mia proposta ed ora per tamponare alla situazione di inerzia ha deciso di finanziare insieme agli amministratori della maggioranza una iniziativa che prevede la donazione di 800 uova di Pasqua ai bambini delle scuole per l’infanzia.
Mi dispiace ma così non va.
Credo che il primo cittadino non si è reso conto del clima di disagio sociale ed economico che vive il paese.
Il problema non si risolve con l’uovo di Pasqua ad alcune famiglie.
La gente ha fame e ha bisogno dei beni di prima necessità, oltre che denaro per pagare bollette e altre pendenze economiche. Disapprovo questa iniziativa che ha secondo me un mero scopo propagandistico.
Sono tantissime le famiglie che mi scrivono dicendomi che non ce la fanno col sussidio. Tanti quelli che si aspettano ancora risposte, troppi quelli che non riceveranno uova di Pasqua perché non hanno bambini piccoli o che nonostante frequentino la scuola dell’infanzia o la scuola primaria sono stati dimenticati .
E a questa gente che diciamo?
Mi dispiace, auguri !
Il comune non agisce con equità e dimentica questi cittadini.
Mi dispiace sig. Sindaco ma agendo così hai sbagliato".