In calo, come sempre il lunedì, per via del numero minore di tamponi, la curva epidemica in Italia. Sono 17.012 i nuovi casi di Covid, contro i 21.273 di ieri, ma con 124.686 tamponi, 37mila meno di ieri. In aumento i decessi, 141 oggi (ieri erano 128), per un totale di 37.479. Sono 17.012 i nuovi casi di coronavirus in Italia. Lo rende noto il ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 141 morti, che portano il totale a 37.479 dall'inizio dell'emergenza.
I tamponi eseguiti da ieri sono 124.686. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 1.284, con un incremento di 76 unità.
Attualmente si trovano ricoverati in terapia intensiva 1.284 pazienti (+76 da ieri), mentre i guariti sono stati 2.423, che portano il totale a 268.626. Le persone ricoverate con sintomi sono attualmente 12.997, quelle in isolamento domiciliare sono 222.403.
La Lombardia resta la regione con più casi (3570), seguita dalla Toscana con 2.171 nuovi contagi e 13 decessi e dalla Campania con 1.981 casi e 16 morti. Nel Lazio 1.698 nuovi contagi e 16 decessi.
Scendono a 17.012 i nuovi casi di coronavirus in Italia. Lo rende noto il bollettino del ministero della Salute, specificando che nelle ultime 24 ore si registrano 141 vittime. In calo anche il numero di tamponi: 124.686, circa 40 mila in meno rispetto al giorno prima, quando erano stati 161.880.
I pazienti in terapia intensiva a causa del Covid sono aumentati di 76, raggiungendo quota 1.284. Le persone ricoverate in ospedale sono 12.997, 991 in più rispetto a domenica. Sono 222.403 le persone positivi in isolamento domiciliare. I guariti e dimessi sono 268.626, 2.423 in più rispetti a ieri.
La percentuale dei positivi sui tamponi effettuati si aggira intorno al 13,6%. I tamponi effettuati in 24 ore (124.686) sono circa 40 mila in meno rispetto a ieri, quando erano stati 161.880.
In questo momento dell'epidemia non ha senso fare tamponi 'a tappeto', meglio concentrarsi sul tracciamento dei contatti e farli solo 'mirati', ma senza arrivare a farli solo a chi è sintomatico. E' il commento dell'epidemiologo Donato Greco sull'ipotesi avanzata da alcune regioni di testare solo i sintomatici e i familiari. "Obiettivamente non ha senso una massa straordinaria di tamponi sugli asintomatici, meglio concentrarsi sui sintomatici e poi insistere e potenziare sul tracciamento, che invece è in difficoltà, per poi tamponare i contatti stretti - ha detto Greco -. Ora invece succede che si fanno tamponi immotivati, magari perché c'è stato un caso nel proprio condominio, o perché qualche medico lo prescrive con una certa leggerezza, con il risultato di intasare il sistema".
Forte incremento dei ricoveri ordinari, +991 (ieri +719), che sono ora 12.997 in tutto, e crescono ancora le terapie intensive, +76 (ieri +80), arrivando a 1.284 totali. È. quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
La regione con più casi è sempre la Lombardia, +3.570, seguita da Toscana (+2.171), Campania (+1.981), Lazio (+1.698) e Piemonte (+1.625). La regione con l'aumento più contenuto e' la Basilicata, +8 (ma solo 134 tamponi). Il totale dei casi sale così a 542.789. In aumento i guariti, 2.423 (ieri erano 2.086), per un totale di 268.626.
Il numero dei malati attuali si impenna ancora, +14.443, e sono ora 236.684. Di questi, sono in isolamento domiciliare 222.403 pazienti, 13.376 più di ieri. Infine, continua a salire il rapporto positivi/tamponi: 13,14% oggi, ieri era 11,05%.