ANNO XIX Giugno 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Sabato, 23 Gennaio 2021 08:19

Coronavirus in Italia, 13.633 contagi e 472 morti: bollettino del 22 gennaio

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2.441.854 casi, 84.674 morti, 1.855.127 guariti, 502.053 malati. Dati Protezione Civile del 22 gennaio 2021. In calo i pazienti in terapia intensiva. Tasso di positività stabile.  Rezza: 'Le misure hanno funzionato, mantenere la prudenza'. I tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sono sono 264.728, la Regione con più casi resta la Lombardia con un aumento di 1.969 positivi. Le vittime totali dall'inizio dell'emergenza sono 84.674.

Dopo cinque settimane di crescita ininterrotta, scende l'indice di trasmissibilità Rt in Italia collocandosi a quota 0,97, e calano anche i ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti ordinari. Ma è troppo presto per pensare ad una effettiva inversione di rotta della curva epidemica da Covid-19: restano ancora troppi i decessi ed i casi - 472 le vittime nelle ultime 24 ore, con 13.633 nuove infezioni - e 12 regioni si mantengono comunque sopra la soglia critica del 30% di occupazione delle Rianimazioni. Continua ad essere un quadro preoccupante, sia pure con qualche primo segnale di miglioramento, quello che si evince dall'ultimo monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e ministero della Salute (dati relativi alla settimana 11/1/2021-17/1/2021, aggiornati al 20/1/2021) sull'andamento dell'epidemia da SarsCov2 nel Paese. Infatti, si legge nel documento, si osserva una "diminuzione del rischio di una epidemia non controllata e non gestibile nel Paese, dovuta principalmente ad una diminuzione della probabilità di trasmissione di SARS-CoV-2, ma in un contesto in cui l'impatto sui servizi assistenziali rimane alto nella maggior parte delle Regioni/PPAA".

Dunque, il pericolo non è scampato, tanto che sono 12 le Regioni/PPAA che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (stesso numero della settimana precedente), anche se il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale, invece, è sceso sotto la soglia critica (30%). Inoltre, il monitoraggio rileva pure una "lieve diminuzione" dell'incidenza a livello nazionale negli ultimi 14 giorni: 339,24 per 100.000 abitanti (04/01/2021-17/01/2021) contro 368,75 per 100.000 abitanti (28/12/2020-10/01/2021). E sebbene questa settimana il dato di incidenza settimanale non sia pienamente confrontabile con la settimana scorsa (per l'estensione della definizione di caso includendo i test antigenici rapidi), il fatto che "sia in diminuzione anche tenendo conto dei casi diagnosticati pure con test rapido è un segno di miglioramento epidemiologico".

Scoppia intanto, il caso Lombardia tra il governatore Fontana e il ministero della Salute sui dati che hanno portato la Regione in zona rossa.

I dati dell'ultimo monitoraggio indicano che "le misure di contenimento e di restrizione hanno funzionato e che bisogna pertanto continuare a mantenere dei comportamenti prudenti, tanto più che siamo nel corso di una campagna di vaccinazione ed è bene non sovraccaricare le strutture sanitarie", sottolinea il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.

Sono 13.633 i contagi da coronavirus in Italia resi noti oggi, 22 gennaio, secondo i dati contenuti nel bollettino della Protezione Civile pubblicato dal ministero della Salute. Rispetto a ieri sono stati registrati altri 472 morti che portano il totale a 84.674 dall'inizio dell'emergenza legata all'epidemia di covid 19.

Sono 13.633 i nuovi casi di Covid in Italia nelle 24 ore, in lieve calo rispetto ai 14.078 di ieri. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute

I tamponi sono 264.728, 3mila meno in meno rispetto a ieri, con il tasso di positività che però scende leggermente da 5,3% a 5,1%.  

Trend in (lenta) discesa confermato dunque, soprattutto se si considera che venerdì scorso, termine di paragone più attendibile, i casi erano oltre 16.100. I decessi sono 472 (ieri 521), per un totale di 84.674 vittime.

Prosegue anche la riduzione dei ricoveri: le terapie intensive sono 28 in meno (ieri -43), con 144 ingressi del giorno, e scendono a 2.390, mentre i ricoveri ordinari calano di 354 unità (ieri -424), 21.691 in tutto. 

La regione con più casi nelle 24 ore è  la Lombardia (+1.969), seguita da Sicilia (+1.355), Emilia Romagna (+1.347), Veneto (+1.198) e Lazio (+1.142). I casi totali da inizio epidemia sono 2.441.854.

In netto aumento i guariti, 27.676 (ieri 20.519), per un totale di 1.855.127. Per questo si registra il forte calo del numero delle persone attualmente positive, -14.515 (ieri -6.985), che scendono a 502.053. Di questi, 477.972 sono in isolamento domiciliare. 

I dati delle regioni:

Puglia - Sono 1.018 i nuovi contagi in Puglia secondo il bollettino reso noto oggi. Da ieri sono stati registrati altri 31 morti. Scendono i nuovi casi ma calano anche i test che si fermano a 9.887. Dei nuovi positivi 370 in provincia di Bari, 51 in provincia di Brindisi, 148 nella provincia Bat, 148 in provincia di Foggia, 109 in provincia di Lecce, 190 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione.

Veneto - Sono 1.198 i nuovi contagi da Coronavirus in Veneto secondo il bollettino reso noto oggi. Da ieri sono stati registrati altri 75 morti. Da inizio epidemia i casi di positività al Covid sono stati 303.687, mentre i decessi sono stati 8.439. Continua a scendere la pressione sugli ospedali: i pazienti, malati di Coronavirus, ricoverati in area non critica sono scesi oggi a 2.416 (-49), mentre quelli nelle terapie intensive 321 (-12).

Valle d'Aosta - Sono 19 i nuovi casi di coronavirus riscontrati in Valle d'Aosta nelle ultime 24 ore dopo aver analizzato 82 tamponi. Da ieri non si registrano altre vittime. I morti da inizio pandemia restano dunque 400. I guariti in totale sono 6.984 (+29). Questi i dati del bollettino giornaliero della regione.

Toscana - Oggi in Toscana sono stati registrati 429 contagi da Covid 19 e 16 morti. In regione gli attualmente positivi sono 8.202, (-1,2% rispetto a ieri). Le persone ricoverate 752 (23 in meno rispetto a ieri, -3%), 110 in terapia intensiva (6 in meno rispetto a ieri, - 5,2%).

Emilia Romagna - I nuovi casi sono1.347 , su un totale di 21.709 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 6,2%, in linea col dato di ieri. Scende l'indice di trasmissibilità, l'Rt regionale, che questa settimana in Emilia-Romagna è di 0.97, rispetto all'1.13 di venerdì scorso. Si registrano 43 nuovi decessi.

Lazio - Oggi nel Lazio "su oltre 12 mila tamponi nel Lazio (-43) e oltre 14 mila antigenici per un totale di quasi 27 mila test, si registrano 1.141 casi positivi (-162), 53 i decessi (+17) e +2.327 i guariti. Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città sono a quota 600". Lo sottolinea l'assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato.

Abruzzo - Sono 318 i nuovi casi di cornavirus in Abruzzo, secondo i dati diffusi dalla regione. Da ieri, sono stati registrati altri 17 morti.

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