''Vergognoso. Sono state dette cose infondate e false, si getta discredito sulle persone e poi ci si interroga sul fatto che le persone non vadano a votare, così si crea un clima infernale". Lo ha detto all'Adnkronos Enrico Michetti, candidato del centrodestra a sindaco di Roma, commentando le parole della conduttrice di 'Otto e mezzo' Lilli Gruber ieri sera. "Sono addolorato di come viene trattata una persona con argomenti totalmente falsi, così si lede l'onore di una persona. Non ho mai avuto rapporti con la destra neofascista, in assoluto'', ha aggiunto Michetti che ha dato mandato ai suoi legali di querelare la giornalista.

''Io sono nato nell'oratorio, sono stato nell'Azione cattolica e ho militato nella democrazia cristiana. Negli ultima 30 anni sono uscito dalla politica moderata, quando la Dc si è dissolta, e ho iniziato l'attività di assistenza agli amministratori e ai funzionari comunali''. Michetti ha aggiunto poi che Gruber è stata anche ''corretta in studio ma lei non ha fatto marcia indietro né si è scusata pubblicamente nei miei confronti''.

“Il dovere dei giornalisti dovrebbe essere quello di fare un'informazione corretta e parlare dopo essersi documentati”, ha poi scritto in una nota e sui propri profili social il candidato sindaco di Roma aggiungendo: “Non è accaduto ieri sera durante la puntata di 'Otto e mezzo' su La 7. Non conosco la signora Gruber ma lei evidentemente non conosce me perché ha detto cose infondate. Tutti conoscono la mia storia e sanno bene che quello che è stato detto è falso ed è l'ennesimo tentativo di infangarmi e denigrarmi. Le sue parole, scorrette e superficiali, sono imperdonabili”. “E annuncio di aver dato mandato ai miei legali di sporgere querela nei confronti della signora Lilli Gruber e La7. Non intendo essere diffamato oltre”, conclude Michetti. Adnkronos