Impressionante balzo in avanti del costo del carrello della spesa per gli italiani. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona raddoppiano la crescita da +1,2% a +2,4%, mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto - dai tabacchi alle spese per i trasporti - accelerano da +3,7% a +4,0%.
L'inflazione al +3,9% su base annua determinerà una stangata media, considerata la totalità dei consumi di una famiglia 'tipo', pari a 1.198 euro annui, secondo la stima del Codacons sui dati diffusi dall'Istat. "Siamo in presenza di una vera e propria emergenza prezzi in Italia, destinata purtroppo ad aggravarsi nei prossimi mesi - afferma il presidente Carlo Rienzi - Complessivamente nel 2021 la famiglia 'tipo' italiana, a causa del tasso di inflazione medio all'1,9% registrato lo scorso anno, ha dovuto sborsare 584 euro in più per l'aumento dei prezzi al dettaglio, con punte di +758 euro annui per un nucleo con due figli. Numeri destinati ad aggravarsi in considerazione dei rialzi delle bollette di luce e gas scattati l'1 gennaio, e che determineranno una ondata di rincari in tutti i settori. Una situazione che mette a serio rischio i consumi delle famiglie, che potrebbero crollare nel 2022 come conseguenza del caro-vita".
L'inflazione al 3,9% rappresenta un massacro per le tasche delle famiglie che, oltre ai rincari delle bollette di luce e gas, dovranno fare i conti con prezzi al dettaglio sempre più elevati, sottolinea Assoutenti. "Desta grande preoccupazione l'impennata dei prodotti alimentari, di cui le famiglie non possono fare a meno. AGI