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Domenica, 22 Gennaio 2023 09:39

L'Italia resta sotto la morsa del gelo. Ancora neve sul Vesuvio

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Neve sul Vesuvio Neve sul Vesuvio

Previste nella giornata di oggi nevicate, piogge e vento forte su gran parte della Penisola con possibili disagi soprattutto nelle regioni del Centro e del Sud. La sommità del vulcano resta imbiancata a causa delle temperature rigide che hanno preservato il manto nevoso. 

Ancora nevicate, piogge e vento forte sull'Italia con possibili disagi soprattutto nelle regioni del Centro e del Sud.  L'ondata di maltempo ha interessato soprattutto l'Abruzzo dove sono stati diversi i comuni, compresa l'Aquila ma soprattutto nelle zone interne, che nei giorni scorsi hanno deciso di chiudere le scuole. Pesante la situazione anche in Puglia, investita da forti venti che stanno causando disagi sulle coste fino a investire le strade dei centri abitati come Gallipoli. 

Il Servizio Meteorologico dell'Aeronautica militare ha spiegato come al Nord sono attesi addensamenti compatti sulla Romagna meridionale, con precipitazioni diffuse e neve a quote basse in prossimità delle aree appenniniche. A questo si aggiungono le spesse velature sul resto del settentrione.

Nelle regioni centrali, e sulla Sardegna, si registrano molte nubi. Su Marche, Umbria e Toscana attese piogge, anche forti, localmente nevose a bassa quota. La nuvolosità resta irregolare, a tratti intensa, con fenomeni sparsi, in generale di debole intensità sul resto del centro. Nel pomeriggio qualche schiarita sull'alto Lazio.

Al Sud cielo molto nuvoloso o coperto con rovesci o temporali diffusi lungo le aree costiere tirreniche, in estensione durante la giornata al resto delle zone; nevicate deboli o al più moderate, in generale al di sopra degli 800-1000 metri sulle aree interne tirreniche. 

Le temperature restano rigide con le minime in diminuzione, anche sensibile, al Sud peninsulare, Lazio, Abruzzo e Sardegna. Leggero aumento al Nord e stazionarie sul resto del Paese; massime in diminuzione su Toscana, Sicilia e Puglia salentina, stazionarie sulla Sardegna e al Nord, in aumento sul resto del Paese.

Preoccupano ancora i venti. Forti raffiche di burrasca  dai quadranti orientali sulle aree costiere adriatiche settentrionali e sulle Marche; moderati settentrionali su Liguria e Toscana; da deboli a moderati meridionali sulle regioni ioniche; deboli variabili o dai quadranti settentrionali sul resto del Paese. Per quanto riguarda i mari, infine, c'è attenzione per la situazione nel Canale di Sardegna e nell'Adriatico settentrionale dove si prevedono mari "agitati" e burrascosi.

Ancora neve sul Vesuvio

Ancora neve sulla cima del Vesuvio, che da venerdì scorso si presenta con un cappuccio bianco nella parte sommitale. Le temperature rigide hanno preservato il manto nevoso sul vulcano, che offre uno spettacolo suggestivo non solo a chi lo guarda dal Golfo di Napoli, ma anche a chi si affaccia sul panorama dall'isola di Capri.

La Protezione civile della Campania ha prorogato fino alla mezzanotte di oggi di domani l'allerta gialla per piogge intense sulla Piana campana, Napoli, Isole del Gofo di Napoli, Area Vesuviana, Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto e Basso Cilento. Si e' passati invece al verde nell'Alto Volturno e Matese, Alta Irpinia e Sannio, Tanagro.

Fino alla mezzanotte di oggi la perturbazione continuerà a insistere soprattutto sulla fascia costiera dando luogo a precipitazioni locali, anche a carattere di rovescio o isolato temporale con conseguenti fenomeni di dissesto idrogeologico localizzati. Potranno ancora verificarsi, avverte la Protezione civile regionale, occasionali fenomeni franosi e caduta massi anche in assenza di precipitazioni e per effetto della saturazione dei suoli dovuta alle abbondanti piogge di questi giorni.

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