ANNO XVII Marzo 2023.  Direttore Umberto Calabrese

Sabato, 28 Gennaio 2023 10:02

Attaccate le sedi diplomatiche italiane a Berlino e Barcellona

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Ambasciata italiana a Berlino Ambasciata italiana a Berlino

Infranta la vetrata del Consolato Generale nella città catalana e imbrattata una parete dell’ingresso. Nella capitale tedesca incendiata l’auto con targa diplomatica di un funzionario italiano. Meloni esprime "preoccupazione". Tajani: "Si faccia al più presto piena luce". La Farnesina rafforza la sicurezza delle sedi e del personale. 

Due attacchi hanno colpito ieri i rappresentanti diplomatici italiani, a Barcellona e Berlino. È la Farnesina a renderlo noto spiegando che "nella serata di ieri ignoti hanno infranto la vetrata del palazzo dove è ubicato il Consolato Generale a Barcellona, imbrattando una parete dell'ingresso dell'edificio". A Berlino, continua la nota "è stata incendiata l'auto con targa diplomatica di un funzionario diplomatico in servizio all'Ambasciata d'Italia".

Le locali forze di polizia "hanno effettuato i necessari rilievi scientifici e investigativi. In ambedue i casi, fortunatamente, non si registrano danni a persone".

Sui fatti è intervenuto il premier, Giorgia Meloni. "Ho fatto pervenire la mia solidarietà e quella del Governo italiano al Primo Consigliere dell'Ambasciata d'Italia a Berlino, Luigi Estero, per l'attentato che ha provocato l'incendio della sua automobile nella Capitale tedesca", si legge in una nota. "A questo episodio si aggiunge la violazione del nostro Consolato Generale a Barcellona con atti di vandalismo. Il Governo segue con preoccupazione e attenzione questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche".  

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, subito informato, ha personalmente e immediatamente contattato l'Ambasciata a Berlino e il Consolato a Barcellona per esprimere la propria solidarietà e "ha chiesto che venga fatta al più presto piena luce sulle dinamiche di questi atti criminosi",prosegue la nota della Farnesina. Il ministro "ha disposto l'avvio immediato delle procedure per la verifica e il rafforzamento delle sedi diplomatiche e del personale impegnato". AGI

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