Dopo l'incontro, Gil ha sottolineato attraverso Twitter che si è parlato "di proposte in diversi ambiti di cooperazione e di una nuova dinamica di relazione tra il Venezuela e l'Unione europea, secondo il principio del rispetto reciproco e con una visione di progresso".
Da parte sua, il ministero degli Esteri venezuelano ha riferito che Mora ha presentato "proposte di cooperazione in vari settori, come l'economia e l'energia, a beneficio dei popoli". In questo senso, il Venezuela ha ratificato la sua disponibilità al dialogo con l'Ue, “nonostante l'ostilità di alcuni Paesi membri”.
L'incontro è avvenuto dopo che il ministro degli Esteri venezuelano ha condannato le sanzioni “criminali” imposte da Washington e Bruxelles durante il XXVIII Vertice Iberoamericano. Caracas ritiene che queste sanzioni rappresentino una "pratica neocoloniale" che non solo "danneggia" lo sviluppo e impedisce il commercio, ma anche "viola sistematicamente i diritti umani".