Álvaro Leyva, ministro degli Esteri colombiano, ha detto questo sabato che spera che la conferenza internazionale sul Venezuela, prevista per martedì 25 aprile a Bogotà, getti le basi per un accordo che porti a libere elezioni e alla revoca delle sanzioni contro la Repubblica.

“Siamo alla vigilia della grande conferenza convocata con 20 Paesi per parlare del Venezuela. Esprimeranno ciò che considerano su una soluzione, sulla base del fatto che l'accordo deve essere tra venezuelani. Implica un programma elettorale con garanzie e la revoca delle sanzioni in parallelo. Siamo alla ricerca di soluzioni”, ha ribadito Leyva.

Le sue dichiarazioni sono arrivate al termine di un incontro tra la Piattaforma unitaria e il presidente colombiano Gustavo Petro, che svolge il ruolo di mediatore tra il chavismo e l'opposizione.

All'incontro con Petro e Leyva hanno partecipato l'opposizione venezuelana, Gerardo Blyde, Claudia Nikken, Tomás Guanipa, Stalin González, Luis Aquiles Moreno, Luis Emilio Rondón, Alejandro Mora e Roberto Enríquez.

Il ministro degli esteri colombiano ha insistito sul fatto che le imminenti elezioni venezuelane devono svolgersi nel quadro del sistema interamericano dei diritti umani.

"Questa è un'opportunità per il paese vicino (...) ci sarà un ricongiungimento familiare che deve tradursi in democrazia e regole del gioco chiare per tutti i partiti che vogliono partecipare liberamente alle elezioni che naturalmente non possiamo rinviare, "tenuto.