Le primarie saranno la prima sconfitta di Nicolás Maduro, la prima sconfitta di questo regime, perché queste persone credevano che ancora una volta avrebbero scelto con chi misurarsi”, ha detto ai suoi seguaci.

Il candidato del partito Vente Venezuela ha precisato che “le testimonianze che abbiamo ascoltato oggi sono di profonda dignità, profondo coraggio e grande amore. È molto difficile sapere quanti oggi, ma posso dirvi che ogni persona che è qui è infinita, è unica”.

Ha aggiunto che “voi (zuliani) siete la mia speranza, ed è quello che sta succedendo, che ci riconosciamo e capiamo cosa significa questo momento. Devi essere qui per capire la forza, il potere, l'energia di questo momento.

Davanti ai media presenti, ha ribadito: “Vincerò le primarie, mi iscriverò alle elezioni contro Nicolás Maduro e andrò con tutti voi insieme a sconfiggere Nicolás Maduro. Nessuno ne dubiti».

In precedenza, in una condivisione con i giornalisti presso la sede del partito Vente Venezuela a Maracaibo, Machado ha anche risposto alla domanda d'oro e alla risposta che molti venezuelani si aspettano. Se vincessi le primarie e andassi al CNE per candidarti, ma il sistema te lo impedisce, che risposta daresti a chi ti ha votato?

Dovremo costruire una forza così potente da abbattere ciascuna delle barriere che ci sono state poste, che non è solo la mia presunta squalifica, ma è solo una, molte altre ne stanno arrivando. Ad esempio: quando è la data, chi vota, i venezuelani che sono fuori, quali sono le garanzie, il registro elettorale, l'osservazione internazionale”, ha risposto il leader politico.

Ha anche sottolineato che Maduro "ha perso tutta la sua base sociale, motivo per cui cerca di impedire lo svolgimento delle elezioni previste per ottobre".

“Le primarie sono diventate un evento molto più potente. È che questa non è più una questione tra candidati, questa è una questione in cui gioca il regime e in cui affronteremo e sconfiggeremo il sistema. Le primarie diventano quindi la prima sconfitta per Nicolás Maduro di fronte al 2024, perché i cittadini gli dicono: "Non scegli il candidato dell'opposizione, scegliamo lui", ha aggiunto.

L'ex deputata ha parlato anche dei dirigenti sindacali privati ​​della libertà e ha sottolineato che, come loro, siamo tutti in pericolo, motivo per cui è necessario prendere misure per aiutare a salvare il Venezuela, poiché secondo lei possiamo perdere il paese.

Perché provocano la violenza, perché sanno di non avere più nient'altro. Sanno che colui che era con loro è venuto con noi e li abbiamo accolti a braccia aperte”, ha affermato María Corina Machado.