La candidata presidenziale Delsa Solórzano ha messo in dubbio questo lunedì che il governo di Nicolás Maduro "intende utilizzare" la sua recente denuncia di minacce di morte contro di lui per "giustificare", davanti alla comunità internazionale, "una presunta esistenza dello stato di diritto", che - ha assicurato- "non esiste" nel Paese.

"Non saremo qui per proteggere i vagabondi, tanto meno per cercare di usare il nostro nome per giustificare, magari davanti alla comunità internazionale, una presunta esistenza dello stato di diritto che non esiste in Venezuela", ha affermato l'opposizione membro. in una dichiarazione trasmessa sui social media.

Solórzano, candidata alle primarie che l'opposizione terrà, insieme ad altri 12 candidati, il 22 ottobre, di fronte alle elezioni presidenziali del 2024, ha denunciato sabato di aver ricevuto minacce di morte tramite Facebook, dove hanno scritto insulti e messaggi intimidatori, in che le assicurano che sarà uccisa.

A seguito della denuncia, il procuratore generale, Tarek William Saab, ha riferito della nomina del 94esimo procuratore nazionale per i diritti umani a indagare su questo fatto, indagine che è stata sostenuta questo lunedì dal presidente Maduro, che ha offerto "tutta la protezione" ai politici dell'opposizione vittime di minacce.

Ci sono state minacce contro altri oppositori

A questo proposito, l'antichavista si è chiesto perché il governo non ordini che altre minacce subite da antichavisti e candidati alla presidenza, come María Corina Machado o Henrique Capriles, che negli ultimi mesi hanno denunciato attacchi durante alcuni tour del Paese , dovrebbe anche essere indagato.

"Qui tutti i candidati alle primarie corrono lo stesso rischio", ha detto Solórzano, che ha riferito di aver già denunciato le minacce contro di lui davanti a organizzazioni internazionali come la Commissione interamericana per i diritti umani (Iachr) e l'Ufficio delle Nazioni Unite Alto Commissario per i Diritti Umani (Acnudh).

Maduro ha offerto protezione a Delsa Solórzano dopo le minacce di morte

Questo fine settimana, la candidata alle Primarie di Encuentro Ciudadano ha reso pubblica una denuncia di morte contro di lei.

Questo lunedì, durante la trasmissione della 12a edizione del programma "Con Maduro +", il Presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, ha offerto protezione da parte delle forze di sicurezza dello Stato venezuelano alla leader politico dell'opposizione, Delsa Solórzano, dopo ricevuto minacce.

Ha dichiarato che “concordo con l'indagine avviata dal Procuratore Generale della Repubblica. Condanno ogni tipo di violenza. I miei rispetti a tutti i leader dell'opposizione".

In precedenza, attraverso il social network X, il procuratore generale della Repubblica, Tarek William Saab, aveva incaricato il 94° procuratore nazionale per i diritti umani di indagare su tale evento. Viste le minacce di morte che Solórzano ha denunciato sui suoi social.

Ricordiamo che questo fine settimana, l'ex deputata all'Assemblea Nazionale e candidata alle Primarie di Encuentro Ciudadano, Delsa Solórzano, ha reso pubblica una denuncia di morte contro di lei.