Quanto al Pil, "il governo pensa di mantenere le previsioni che ha fatto nel Def" di una crescita "al 1% ma è inevitabile che le variabili esterne siano mutate", ha aggiunto Giorgetti. Mentre la prossima "legge di bilancio sarà prudente" e "terrà conto delle regole fondamentali della finanza pubblica".
Spese green fuori da riduzione debito
Il ministro dell'Economia ha poi fato un appunto: "L'Italia condivide una politica di riduzione del debito pubblico. Pero' non posso ignorare che la stessa Commissione europea ci chiede una politica di un certo tipo sulla transizione energetica e quindi chiediamo che siano considerate in modo diverso le spese per stipendi pubblici e pensioni rispetto a spese di questo tipo".
Anche l'aiuto umanitario "all'Ucraina deve essere sottratto al patto di stabilità e crescita. Noi li aiutiamo e continuiamo ad aiutarli, ma se dobbiamo tagliare le pensioni agli italiani diventa un po' piu' complicato", ha concluso.