ANNO XVIII Ottobre 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Lunedì, 18 Settembre 2023 07:43

Salvini e Le Pen rinsaldano l'intesa a Pontida: "Ogni mezzo per bloccare l'invasione"

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Salvini e Le Pen Salvini e Le Pen

La leader della destra francese al raduno del Carroccio: "Difendere la nostra civiltà contro ondata migratoria organizzata". Il vicepremier la accoglie - "un'alleata e un'amica" - e poi assicura: "Il governo durerà cinque anni, non un minuto di meno." 

La leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, esprime sostegno pieno alla Lega e mette in guardia l'Italia e l'Europa dalla "ondata migratoria oggi organizzata". Intervenendo al raduno di Pontida, Le Pen ha elogiato l'operato di Matteo Salvini per come fronteggiò il tema dei migranti da ministro dell'Interno.

"Eravamo orgogliosi della Lega e di Salvini quando difendeva i porti. Aspettiamo con il vostro successo che quel momento torni per l'Italia ma anche per la Francia, perché - ha affermato Le Pen dal palco del raduno - guai a quei leader che non si rendono conto dei segnali di allarme che rappresentano i massicci arrivi a Lampedusa. Guai a quei popoli i cui leader non prendono immediati provvedimenti per far fronte a questa sfida gigantesca, e a quelli che per giustificarsi dicono che non c'è alternativa. Voi avete dimostrato e incarnato la volontà politica di cui l'Europa ha bisogno, avete dimostrato che ci sono ancora europei disposti a difendere la nostra cultura e civiltà".

Difendiamo la nostra identità"

"Ieri ho ufficialmente presentato in Francia una Dichiarazione dei diritti dei popoli e delle nazioni", ha detto Le Pen, per difendere le "comunità naturali" che "oggi sono rimesse in discussione da organizzazioni sovranazionali ideologiche e entità commerciali".

Le Pen ha elogiato la Lega, in vista delle elezioni europee dell'anno prossimo, per la condivisione della lotta "per il rispetto delle scelte di libertà, della diversità delle civiltà e delle ricchezze culturali del mondo", bocciando la politica della Commissione Ue che si concretizza in "meno cibo, meno energia, meno industria e meno figli". Con una "incredibile riduzione delle nostre libertà di andare, venire, esprimersi, produrre, avere successo. Difendiamo la nostra arte di vivere, tradizione, usi e costumi, codici, gastronomie, insomma la nostra identità: tutto ciò che fa quel che noi siamo. Difendiamo le nostre famiglie contro la minaccia del wokismo e le nostre figlie contro le minacce oscurantiste" ha concluso Le Pen.

Salvini: "Non abbiamo mai cambiato opinione"

 Cori 'Le Pen' si sono levati dalle prime fila del pratone di Pontida al termine dell'intervento della leader del Rassemblement national. L'intervento di Marine Le Pen è stato introdotto dallo stesso Salvini. "È un'alleata ma soprattutto un'amica nei momenti di vittoria e difficoltà, e non abbiamo mai cambiato opinione", ha detto. 

La leader della destra francese  ha inoltre commentato irononicamente la prossima visita del ministro dell'Interno francese, Gerald Darmanin in Italia, prevista tra pochi giorni a Lampedusa. "Vedrà i danni della sua politica", ha detto la leader del Rassemblement National sabato sera ai microfoni di Bfmtv.

Il vicepremier assicura: "Con Giorgia destino comune"

È poi toccato a Salvini salire sul palco. "Sull'immigrazione ho fatto e farò, e tutti insieme faremo, tutto quello che è democraticamente permesso per bloccare un'invasione che rischia di essere disastrosa" con "ogni mezzo necessario che la tecnologia ci mette a disposizione", ha affermato il ministro delle Infrastrutture, che ha attaccato "personaggi come Soros, che finanziano l'annientamento della civiltà occidentale".

"Fino a che l'Islam non deciderà di essere una cultura tollerante verso chi non la pensa come lui, dovrà essere guardato con estrema attenzione", ha proseguito Salvini che ha poi difeso il generale Roberto Vannacci: ""Difendo la libertà di scrivere e leggere liberamente, anche per un generale che ha difeso l'Italia nel mondo", ha detto il capo della Lega, "le censure dei libri non hanno mai portato a niente di nuovo, viva la libertà di pensiero sempre e ovunque".

Poi una battuta a smentire divisioni nell'esecutivo: "La Lega è garante del fatto che questo governo durerà tutti i cinque anni, non un minuto di meno. Matteo a Pontida e Giorgia a Lampedusa sono parte di un destino comune. Non riusciranno a dividerci, abbiamo culture e senso di militanza diverso ma il centrodestra unito vince. La Lega ha tutto l'interesse e la determinazione percheé questo governo, il migliore che potessero scegliere gli italiani, duri non solo 5 anni ma anche i prossimi 5. Quindi prenotiamo 10 Pontide per venire qua a valutare i frutti della vostra presenza e i frutti del nostro lavoro". AGI

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