"Qui si comprende come una guerra che non si è mai conclusa con il conseguimento della pace comporta il rischio costante di nuove violenze e quanto qui viene fatto ha il respiro della storia, è particolarmente importante per evitare esplosioni di violenza ulteriori". Così Sergio Mattarellaal termine della visita alla Joint security areache divide Corea del Sud e Corea del Nord lungo il 38' parallelo.
Il presidente della Repubblica è stato accolto alla Zona demilitarizzata dal vicecomandante del contingente Onu Harrison, che lo ha condotto prima al Museo della pace, poi al punto di osservazione e infine alle palazzine Onu in cui fu siglato l'armistizio tra Seul e Pyongyang, armistizio che dopo settant'anni attende ancora la firma della pace. AGI