ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 03 Gennaio 2024 06:55

Sparo al veglione di Capodanno, Pozzolo indagato per lesioni colpose

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Emanuele Pozzolo Emanuele Pozzolo

Il deputato di Fratelli d'Italia si è detto disposto a sottoporsi al test dello stub e ha spiegato: "L'arma è mia ma non ho sparato io". Il 31enne ferito è stato già dimesso con 10 giorni di prognosi. 

Il deputato vercellese di Fratelli d'Italia, Emanuele Pozzolo, è indagato per lesioni colpose, accensioni ed esplosioni pericolose aggravate e omessa custodia di armi. Il deputato è indagato per il ferimento di un uomo durante la festa di capodanno a Rosazza.

Lo conferma la Procura di Biella, che aggiunge che "al fine di ricostruire compiutamente la dinamica dei fatti, oltre all'escussione a sommarie informazioni delle persone presenti sul posto, le forze dell'ordine intervenute (Stazione CC di Andorno Micca, NORM di Biella e Nucleo Investigativo - Comando Provinciale CC di Biella, sotto la direzione della Procura di Biella) hanno proceduto all'esecuzione urgente di rilievi tecnici presso i locali della Pro loco di Rosazza e sulla persona di Pozzolo".

"L'espletamento di tali attività - precisa l'ufficio giudiziario diretto da Teresa Angela Camelia - aventi natura non intrusiva ne' restrittiva e/o limitativa della libertà personale, è stata eseguita con carattere d'urgenza al fine di rinvenire residui/tracce di polvere da sparo nell'immediatezza dei fatti, stante il pericolo di dispersione". Confermato anche il sequestro dell'arma, una pistola revolver marca North American Arms Provo UT ca. 22 long rifle (con le relative munizioni) e del proiettile rinvenuto all'interno della coscia sinistra del ferito ricoverato all'ospedale di Biella.

"La persona offesa - aggiunge ancora la procura - dimessa con la prognosi di giorni 10 s.c., non ha formalizzato querela per le lesioni patite, pur riservandosi nei termini di legge".

La pistola sequestrata, insieme agli esiti dello STUB, saranno sottoposti ad accertamenti tecnici. Al momento sono al vaglio della Procura le dichiarazioni rese dalle persone informate che insieme agli accertamenti tecnici consentiranno "una compiuta ricostruzione della dinamica dei fatti". 

Il test dello stub

Il deputato di FdI Emanuele Pozzolo ha accettato di sottoporsi al test dello stub nell'ambito dell'indagine sullo sparo, partito dalla sua pistola, durante il veglione di Capodanno nella pro loco di Rosazza, nel Biellese. Secondo quanto apprende l'AGI da fonti qualificate, la prova è stata eseguita ieri mattina alle 7.30 nei locali della stessa pro loco di Rosazza, e i campioni sono stati consegnati ai carabinieri del Ris.

Inizialmente, subito dopo i fatti, Pozzolo aveva rifiutato di consegnare ai carabinieri i suoi abiti, facendo appello alle sue prerogative di parlamentare. Ma circa sei ore piu' tardi ha accettato di fare il test. Al veglione partecipava anche il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, e lo sparo ha ferito lievemente un parente di uno degli agenti della sua scorta. 

Pozzolo: "Non sono stato io a sparare"

"Confermo che il colpo di pistola, da me detenuta regolarmente, che ha ferito uno dei partecipanti alla festa è partito accidentalmente, ma non sono stato io asparare", sottolinea il deputato, Emanuele Pozzolo. Una ricostruzione che sarà verificata dalla procura di Biella che ha acceso i fari sul'accaduto.

Ma intanto l'accaduto provoca la reazione dell'opposizione che chiede un intervento di Meloni e le dimissioni di Delmastro. Il sottosegretario spiega in una intervista alla Stampa di non avere assistito all'incidente in quanto, sottolinea, era all'esterno della pro loco e stava caricando l'auto per il rientro. Poi, l'esponente del governo Meloni sarebbe rientrato e, accortosi di quanto era accaduto, si sarebbe dato da fare per i primi soccorsi.

Opposizione all'attacco 

"Apprendiamo da notizie di stampa che in occasione del Capodanno, un deputato di FdI, armato e, sottolineiamo, che va in giro con il colpo in canna, ha ferito una persona vicina a un agente di scorta del sottosegretario Delmastro delle Vedove", dichiara la responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani.

 "Alla persona ferita va la nostra vicinanza, ma riteniamo questo un fatto gravissimo e un ulteriore comportamento del tutto incompatibile con i ruoli istituzionali che si ricoprono. Ci aspettiamo che Giorgia Meloni, segretaria del partito a cui appartengono gli esponenti protagonisti di tali azioni, intervenga per chiarire quanto accaduto e per adottare i provvedimenti conseguenti. In un paese normale ci si dimette per molto meno", conclude Serracchiani.

Di uguale tenore le prese di posizione delle altre forze di opposizione. A Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana e deputato Avs, sembra di assistere a "un film di terz'ordine e invece è la realtà". Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, sottolinea che "Delmastro non riesce ad avere comportamenti rigorosi a cui dovrebbe attenersi proprio perchè sottosegretario di Stato alla Giustizia, proprio per questo deve dimettersi immediatamente".

Alla base di quanto accaduto, tuttavia, parlamentari come Marco Grimaldi di Avs e Riccardo Magi di Più Europa rintracciano una cultura propria della destra: "Una destra a mano armata che si riempie la bocca di sicurezza e poi si presenta alle feste di Capodanno", dice Magi, "tira fuori la pistola senza motivo e viene ferito per sbaglio il parente di un agente della scorta di Delmastro, sottosegretario del loro stesso governo".

Una destra, rincara Grimaldi, "che appende bossoli all'albero di Natale, vuole il porto d'armi ai sedicenni e ora la pistola tirata fuori a Capodanno in una Pro Loco per farle prendere aria. Mi auguro un 2024 con meno testosterone e meno polvere da sparo, perchè a giocare con la roulette russa delle armi prima o poi ci si fa tutti davvero male", aggiunge l'esponente di Sinistra italiana.

Fratelli d'Italia: si accerteranno le responsabilità 

Su questo punto è particolarmente duro il commento di Matteo Renzi: "Quella della Meloni non è una classe dirigente: sono inadeguati, incapaci, impresentabili. E pericolosi, innanzitutto per se stessi. Se questo è il modo con il quale iniziano l'anno, figuratevi cosa potrà accadere in questo 2024. In attesa che tolgano il porto d'armi al deputato pistolero, mi auguro che Delmastro se ne vada il prima possibile dal Governo", conclude il leader di Iv.

Fratelli d'Italia risponde attraverso il suo ufficio stampa: "Qualora dovessero emergere comportamenti irregolari o inadeguati da parte dell'onorevole Pozzollo, saranno presi gli opportuni provvedimenti anche da parte del partito", detto questo, FdI ritiene "assurdo il tentativo di trasformare quanto accaduto in un caso politico per attaccare Fratelli d'Italia".

Quanto accaduto, infatti, "non ha alcuna rilevanza politica. Si tratta di un fatto di cronaca sul quale le autorità competenti faranno le dovute verifiche per accertare le responsabilità". AGI

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