ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Lunedì, 12 Febbraio 2024 22:33

Javier Milei, "disprezzo lo Stato, è un'associazione criminale". Biscotti e abbracci: Milei riallaccia i rapporti con Papa Francesco, ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a Palazzo Chigi dalla premier Giorgia Melo

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 Il presidente dell'Argentina Javier Milei e la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi Il presidente dell'Argentina Javier Milei e la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi

Il presidente dell'Argentina, intervistato da Nicola Porro per 'Quarta Repubblica', se la prende con quei politici "che si mettono d'accordo e decidono di utilizzare il monopolio per rubare le risorse del settore privato", Milei riallaccia i rapporti con Papa Francesco, ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a Palazzo Chigi dalla premier Giorgia Meloni. 

"Sento un profondo disprezzo per lo Stato. Io ritengo che lo Stato sia il nemico, io penso che lo Stato sia un'associazione criminale". Così il presidente dell'Argentina Javier Milei, nell'estratto di un'intervista di Nicola Porro andà in onda integralmente questa sera, lunedì 12 febbraio, a "Quarta Repubblica" su Retequattro. "Di fatto lo Stato è un'associazione criminale - ha aggiunto Milei - in cui un insieme di politici si mettono d'accordo e decidono di utilizzare il monopolio per rubare le risorse del settore privato". Il presidente argentino ha incontrato oggi Papa Bergoglio e poi è stato ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a Palazzo Chigi dalla premier Giorgia Meloni. 

 

Milei  - Meloni

Milei - Meloni

Biscotti e abbracci: Milei riallaccia i rapporti con Papa Francesco

I due argentini hanno avuto un colloquio di circa un'ora sulla condizione economica del paese e hanno ipotizzato la prima visita papale in Argentina dall'elezione al soglio pontificio.

 

Dopo averlo criticato, il presidente dell'Argentina Javier Milei in viaggio in Italia, ha avuto un'udienza di circa un'ora con Papa Francesco. I due argentini hanno discusso anche della crisi economica in Argentina.

Durante la campagna elettorale dell'anno scorso, Milei aveva aspramente criticato il pontefice, accusandolo di interferenze politiche e definendolo un “imbecille” che “promuove il comunismo” salvo poi tornare sui suoi passi in un'altra intervista in cui lo descriveva come "l'argentino più importante della storia".

Un video dell'incontro diffuso dal Vaticano mostrava i due uomini che sorridevano e scherzavano, e il presidente faceva regali a Francesco, tra cui biscotti argentini che si dice gli piacciano, hanno detto i funzionari. Milei ha anche abbracciato forte il Papa quando si sono incontrati brevemente domenica nella Basilica di San Pietro, in occasione della messa papale per la prima santa argentina.

Il presidente ha chiesto a Francesco di visitare l'Argentina, un viaggio che il papa, 87 anni, ha detto che gli piacerebbe fare. Ma non è stata ancora fissata la data per la visita, che sarebbe la prima da quando è diventato capo della Chiesa cattolica nel 2013.

Durante la giornata il presidente argentino ha anche incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il primo ministro Giorgia Meloni.

Milei e Papa Francesco sono entrambi nati a Buenos Aires ma hanno visioni diverse del mondo. Il primo è un economista liberale e scettico sul cambiamento climatico, impegnato nel tentativo di deregolamentare l’economia argentina, l’altro è un paladino dei poveri che attacca regolarmente il potere dei mercati finanziari e incolpa l’umanità per il riscaldamento globale.

Dopo i colloqui, Milei ha incontrato il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin e il ministro degli Esteri de facto Paul Richard Gallagher. AGI

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