I governi di Argentina, Costa Rica, Ecuador, Paraguay e Uruguay, in un comunicato, esprimono "profonda preoccupazione per la detenzione arbitraria dell'attivista per i diritti umani Rocio San Miguel e lanciano un energico appello alle autorità venezuelane affinché la rilascino immediatamente e abbandonino le posizioni assunte".
Allo stesso modo - prosegue la nota - gli esecutivi "respingono le recenti misure contro l'ufficio dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani in Venezuela e chiedono il pieno rispetto dei diritti umani, dello stato di diritto e elezioni trasparenti, libere, democratiche e competitive senza divieti di sorta".
Alla luce dell'arresto di San Miguel, la leader dell'opposizione venezuelana Maria Corina Machado ha avvertito che nel Paese "sono in arrivo giorni duri", assicurando tuttavia che, nonostante il regime del presidente Nicolas Maduro stia cercando di dimostrare il contrario, "è più debole che mai". Ansa