In Sardegna è iniziato alle 7, nelle 1.844 sezioni dell'isola, lo scrutinio delle schede per l'elezione del presidente della Regione e del Consiglio regionale dopo la giornata di votazioni di ieri. Cominciano ad affluire i primi dati dalle 1.840 sezioni elettorali. Con 10 sezioni scrutinate Alessandra Todde (centrosinistra) risulta in vantaggio col 53,7% (con 517 voti), mentre Paolo Truzzu (centrodestra) è al 40,3% (con 388 voti). Renato Soru (Coalizione sarda) è al 5% (48 voti) e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) all'1% (10 voti).
L'affluenza è stata del 52,4% in lieve calo rispetto al 53,74% del 2019. Le operazioni di spoglio devono concludersi alle 19, secondo quanto previsto dalla legge statutaria elettorale. Nelle prossime ore - dipenderà dalla durata dello scrutinio - si conoscerà il nome del presidente che governerà la Sardegna nella legislatura 2024-2029, la 17esima della storia autonomistica della regione. Quattro i candidati in lizza per succedere al governatore Christian Solinas: Lucia Chessa con la lista autonomista Sardigna R-esiste, Renato Soru con la Coalizione sarda formata da cinque liste, Alessandra Todde per il Campo largo di una decina di liste di centrosinistra tra cui Pd, M5s e Alleanza Verdi Sinistra, Paolo Truzzu del centrodestra con nove liste.
I dati dell'affluenza negli otto collegi
Gli elettori - suddivisi in 1844 sezioni nelle 8 circoscrizioni (Cagliari, Medio Campidano, Carbonia - Iglesias, Oristano, Nuoro, Ogliastra, Sassari e Olbia-Tempio) - sono stati 1.447.761, di cui 709.840 uomini e 737.921 donne. Fra i 1416 candidati saranno eletti i 60 consiglieri che andranno a comporre la diciassettesima legislatura del Consiglio Regionale della Sardegna.
- Cagliari 55,32%
- Carbonia-Iglesias 42,2%;
- Medio Campidano 39,9%;
- Nuoro 47,9%;
- Ogliastra 43,6%;
- Olbia-Tempio 43,5%;
- Oristano 43,1%;
- Sassari 45,5%.
AGI