ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 10 Aprile 2024 14:59

Ricerche senza sosta alla centrale idroelettrica di Suviana. Il bilancio provvisorio è di 3 morti, 5 feriti e 4 dispersi

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centrale idroelettrica di Suviana centrale idroelettrica di Suviana

L'esplosione nel bacino della diga di Suviana sarebbe avvenuta in un generatore collegato a una turbina. "Le ricerche sono molto, molto complesse" ha spiegato Luca Carli, responsabile della comunicazione dei vigili del fuoco.

Esplosione intorno alle 15 di ieri in una centrale idroelettrica del bacino di Suviana, nell'Appennino Bolognese.Sul posto anche carabinieri e polizia locale di Camugnano e si sono alzati in volo tre mezzi dell'elisoccorso. Il bilancio è in corso di aggiornamento perché ci sarebbero ancora persone da portare fuori dall'impianto. Secondo le prime informazioni l'esplosione sarebbe avvenuta in un generatore collegato a una turbina. 

Nella centrale elettrica di Suviana, secondo le prime informazioni, si è verificato uno scoppio nel piano dove si trovano i trasformatori. Lo ha detto il comandante dei vigili del fuoco di Bologna, Calogero Turturici, intervistato da e'TV-Rete 7. Turturici ha aggiunto che al momento non è possibile fare ipotesi sulle cause dell'incidente. 

Nell'esplosione alla centrale idroelettrica di Suviana, sull'Appennino bolognese, sono morte tre persone. Altre tre sono rimaste ferite e sei risultano al momento disperse. Il bilancio è stato fornito dalla Prefettura di Bologna.

"Stiamo cercando i 4 dispersi, non abbiamo novità su questo fronte, le ricerche sono molto, molto complesse": cosi' Luca Carli, responsabile comunicazione dei vigili del fuoco, dopo la notte di ricerche nella centrale idroelettrica di Bargi, nei pressi di Suviana, sull'Appennino bolognese, che ha visto impegnati sommozzatori esperti dei vigili del fuoco nelle ricerche dei 4 operai ancora dispersi. Tre le vittime accertate ieri, 5 i feriti, ancora troppo presto per capire le cause della tragedia: "Siamo concentrati sulle operazioni di ricerca - ha concluso Carli - non abbiamo fatto nessun tipo di accertamento".

"Stiamo cercando i 4 dispersi, non abbiamo novità su questo fronte, le ricerche sono molto, molto complesse": cosi' Luca Carli, responsabile comunicazione dei vigili del fuoco, dopo la notte di ricerche nella centrale idroelettrica di Bargi, nei pressi di Suviana, sull'Appennino bolognese, che ha visto impegnati sommozzatori esperti dei vigili del fuoco nelle ricerche dei 4 operai ancora dispersi. Tre le vittime accertate ieri, 5 i feriti, ancora troppo presto per capire le cause della tragedia: "Siamo concentrati sulle operazioni di ricerca - ha concluso Carli - non abbiamo fatto nessun tipo di accertamento".

"Stiamo operando in condizioni di precarietà. Abbiamo necessita' come sommozzatori di stabilire quali sono le condizioni di sicurezza capire da dove sta entrando l'acqua e cosa può comportare. Di sicuro il livello dell'acqua si è alzato al livello da coprire parzialmente il piano 8 nel quale fino a stanotte stavamo lavorando con la squadra di ricerca e adesso non è più possibile" ha poi aggiunto.

"Stiamo cercando i 4 dispersi, non abbiamo novità su questo fronte, le ricerche sono molto, molto complesse": cosi' Luca Carli, responsabile comunicazione dei vigili del fuoco, dopo la notte di ricerche nella centrale idroelettrica di Bargi, nei pressi di Suviana, sull'Appennino bolognese, che ha visto impegnati sommozzatori esperti dei vigili del fuoco nelle ricerche dei 4 operai ancora dispersi. Tre le vittime accertate ieri, 5 i feriti, ancora troppo presto per capire le cause della tragedia: "Siamo concentrati sulle operazioni di ricerca - ha concluso Carli - non abbiamo fatto nessun tipo di accertamento".

"Stiamo operando in condizioni di precarietà. Abbiamo necessita' come sommozzatori di stabilire quali sono le condizioni di sicurezza capire da dove sta entrando l'acqua e cosa può comportare. Di sicuro il livello dell'acqua si è alzato al livello da coprire parzialmente il piano 8 nel quale fino a stanotte stavamo lavorando con la squadra di ricerca e adesso non è più possibile" ha poi aggiunto.

È stato ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena, nel reparto grandi ustionati, il più grave dei feriti dell'esplosione alla centrale idroelettrica di Suviana, nel Bolognese. Secondo quanto si apprende, le condizioni dell'uomo sono critiche ed è in prognosi riservata. Nello stesso nosocomio è stato trasportato anche un altro operaio ferito che ha riportato ustioni di minore gravita'.

La prima vittima identificata

"È un dolore grandissimo che colpisce la nostra comunità che è un piccolo Comune ma è come se fosse una grande famiglia. Siamo sconvolti da questa notizia non ci volevamo credere, siamo vicini alla sua famiglia". Cosi ad AGI Nino Musca, sindaco di Sinagra, nel Messinese, il Comune di origine di Vincenzo Franchina, il tecnico di 36 anni che ha perso la vita con altri colleghi nell'esplosione della centrale idroelettrica sul lago di Suviana, nel bolognese. Il giovane era sposato e da pochi mesi era diventato padre di un bambino. La notizia ha colpito profondamente la comunità di Sinagra che si è stretta attorno alla famiglia del giovane. "Ricordo Vincenzo - prosegue il sindaco - essendo stato insegnante nella scuola superiore dove si e' diplomato e l'anno scorso ho avuto il privilegio di celebrare le sue nozze. Una famiglia di grandi lavoratori. Vincenzo era andato via per lavoro, non tornare per noi è un’enormità, un macigno".

"Stiamo cercando i 4 dispersi, non abbiamo novità su questo fronte, le ricerche sono molto, molto complesse": cosi' Luca Carli, responsabile comunicazione dei vigili del fuoco, dopo la notte di ricerche nella centrale idroelettrica di Bargi, nei pressi di Suviana, sull'Appennino bolognese, che ha visto impegnati sommozzatori esperti dei vigili del fuoco nelle ricerche dei 4 operai ancora dispersi. Tre le vittime accertate ieri, 5 i feriti, ancora troppo presto per capire le cause della tragedia: "Siamo concentrati sulle operazioni di ricerca - ha concluso Carli - non abbiamo fatto nessun tipo di accertamento".

"Stiamo operando in condizioni di precarietà. Abbiamo necessita' come sommozzatori di stabilire quali sono le condizioni di sicurezza capire da dove sta entrando l'acqua e cosa può comportare. Di sicuro il livello dell'acqua si è alzato al livello da coprire parzialmente il piano 8 nel quale fino a stanotte stavamo lavorando con la squadra di ricerca e adesso non è più possibile" ha poi aggiunto.

 

È stato ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena, nel reparto grandi ustionati, il più grave dei feriti dell'esplosione alla centrale idroelettrica di Suviana, nel Bolognese. Secondo quanto si apprende, le condizioni dell'uomo sono critiche ed è in prognosi riservata. Nello stesso nosocomio è stato trasportato anche un altro operaio ferito che ha riportato ustioni di minore gravita'.

La prima vittima identificata

"È un dolore grandissimo che colpisce la nostra comunità che è un piccolo Comune ma è come se fosse una grande famiglia. Siamo sconvolti da questa notizia non ci volevamo credere, siamo vicini alla sua famiglia". Cosi ad AGI Nino Musca, sindaco di Sinagra, nel Messinese, il Comune di origine di Vincenzo Franchina, il tecnico di 36 anni che ha perso la vita con altri colleghi nell'esplosione della centrale idroelettrica sul lago di Suviana, nel bolognese. Il giovane era sposato e da pochi mesi era diventato padre di un bambino. La notizia ha colpito profondamente la comunità di Sinagra che si è stretta attorno alla famiglia del giovane. "Ricordo Vincenzo - prosegue il sindaco - essendo stato insegnante nella scuola superiore dove si e' diplomato e l'anno scorso ho avuto il privilegio di celebrare le sue nozze. Una famiglia di grandi lavoratori. Vincenzo era andato via per lavoro, non tornare per noi è un’enormità, un macigno".

 

Il sindaco: "Situazione molto grave"

I Vigili del fuoco avrebbero difficoltà ad entrare dentro la centrale elettrica di Camugnano dove, nel primo pomeriggio, c’è stata un'esplosione. È quanto riferisce all'AGI il sindaco di Camugnano, Marco Masinara, che sta cercando di arrivare al bacino di Suviana in auto. "L'incendio - riferisce - sarebbe scoppiato al piano -9, sotto il livello del lago, a circa trenta metri di profondità". La centrale si trova interamente sotto il livello del bacino artificiale di Suviana. Secondo l'ultimo aggiornamento ci sarebbero sette dispersi e quattro feriti gravi con ustioni. "Da quanto mi hanno riferito si tratta di un incidente grave - spiega il primo cittadino -, dentro c'erano vari operai e ce ne sono dentro altri".

Nella centrale idroelettrica erano in corso dei lavori alle turbine 

 

Piantedosi segue i soccorsi dalla centrale operativa dei Vigili del Fuoco

Il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi è al Centro operativo nazionale dei Vigili del fuoco dove sta seguendo l’evolversi della situazione dopo l’esplosione presso la centrale idroelettrica di Suviana.

 

Procuratore Amato, ora è il momento della ricerca

"Per adesso sono state recuperate 3 salme e sono 4 i dispersi. Ora è il momento della ricerca, poi ci sarà il momento di capire quello che è successo. L'impegno è massimo, ci siamo tutti per cercare di mettere in sicurezza l'impianto e recuperare i dispersi". Lo ha detto il Procuratore di Bologna, Giuseppe Amato presente sul luogo dell'incidente che ha aggiunto "non è il momento di capire di chi sono le responsabilità".

Elicotteri in volo sull'area delle ricerche

"Con piloti abilitati al volo notturno, ricognizione aerea dell’elicottero dei #vigilidelfuoco sull’area delle operazioni" è quanto si legge sul profilo X dei Vigili del Fuoco. AGI

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