Nell'avviso di chiusura delle indagini, la Procura di Venezia contesta a Filippo Turetta l'omicidio volontario di Giulia Cecchettin aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà, dal possesso del coltello, dal sequestro di persona e dall'occultamento del cadavere. Per lui c'è anche l'accusa di stalking.
A novembre scorso l'Italia rimase con il fiato sospeso per una settimana: Giulia era uscita per andare a fare compere con il suo ex fidanzato e non era più rientrata a casa. Il cadavere della 22enne fu ritrovato, trucidato con 26 coltellate al capo, collo, braccia e gambe, in un dirupo vicino al lago di Barcis. L'ex fidanzato fu rintracciato e arrestato, in Germania. AGI