ANNO XIX Aprile 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 17 Maggio 2024 15:37

Il Centro Italo-Venezuelano di Caracas ritrova il suo splendore nel suo 60° anniversario

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Il club ha rinnovato le sue infrastrutture per celebrare sessant'anni di cultura e tradizione Il club ha rinnovato le sue infrastrutture per celebrare sessant'anni di cultura e tradizione

Ieri mattina si è svolta al Centro Italiano Venezuelano di Caracas  la Conferenza Stampa di presentazione degli eventi per i 60 anni di attività del CIV, emozionante l’intervento storico di Daniela Di Loreto, e coinvolgente il discorso del Presidente del CIV  Antonio Violano. Impeccabile la moderazione di Patricia Aloy.

L'agenda del compleanno si estenderà fino a dicembre e prevede, tra le altre attività, una grande festa danzante con i Caracas Boys di Billo, l'esibizione del quartetto Esteriore Brothers e la nuova edizione di SanRemo Sin Fronteras. Inoltre, nell'ambito dei festeggiamenti, l'istituzione ospiterà i XVIII Giochi della Federazione Sportiva dei Club Italo-Venezuelani.

Il desiderio di una comunità di migranti di avere un luogo di incontro affinché le famiglie potessero condividere esperienze e tradizioni comuni, non solo si è materializzato in grande stile ma è diventato nel tempo un luogo emblematico della capitale: lo scorso maggio è nato il Centro Italo-Venezuelano (CIV) di Caracas compie 60 anni rinnovando le sue strutture per più di 22.000 associati e con attività per il divertimento di tutti gli abitanti della città. 

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Oltre ai festeggiamenti privati ​​per i suoi soci, l'agenda del compleanno prevede lo svolgimento dei XVIII Giochi della Federazione Sportiva dei Club Italo-Venezuelani (Fedeciv), oltre a due grandi eventi musicali: il debutto del quartetto Esteriore Brothers al Teatro Teresa Carreño (TTC) e la nuova edizione di Sanremo Sin Fronteras. 

Il direttivo del CIV, presieduto da Antonio Violano, si è messo al lavoro per questa grande festa che durerà fino a dicembre, nonché nella realizzazione dei progetti di rinnovamento delle infrastrutture del centro, che si estende su 270.000 metri quadrati e di cui spicca l'edificio principale tra gli edifici a est di Caracas.

"Sono orgoglioso di continuare a costruire nel presente, il futuro che i nostri genitori e nonni sognavano, riattivando le attività sociali e sportive, realizzando progetti di rinnovamento per il nostro club che contribuiscono a migliorare il tessuto sociale e l'unità della comunità", ha aggiunto il presidente del CIV di Caracas e vicepresidente della Federazione delle Associazioni Italo-Venezuelane (FAIV).

davanti agli Ambasciatori d' Italia (Silvio Mignano), Francia (Romain Nadal) , Portogallo (Carlos Nuno Almeida de Sousa Amaro ) e Unione Europea (Isabel Brilhante Pedrosa) e a dodici incaricati d'Affari o Consiglieri.

Violano ha indicato che i progetti infrastrutturali dovranno soddisfare gli interessi dei soci come, tra gli altri, la ristrutturazione dei campi, l'ampliamento del centro indoor di paddle tennis, la costruzione di un nuovo Sport bar e lavori di ristrutturazione delle piscine. Allo stesso modo sono state modernizzate anche altre aree del club, in particolare quella della comunicazione e dell'accesso alle informazioni.

Ha aggiunto che da gennaio sono iniziati i festeggiamenti dell'anniversario con la presentazione di spettacoli teatrali e mostre artistiche internazionali, l'organizzazione di bazar, feste per adulti e bambini, la lotteria per un'auto a chilometro 0, e l'elezione della regina e mini regina della istituzione.

ONORE AL PASSATO

Secondo il vicepresidente del CIV di Caracas, Franco De Antoniis, sono determinati a “insistere nel connettere le comunità, tracciare il percorso per rafforzare lo spirito italo-venezuelano tra le nuove generazioni, recuperando i valori che le identificano e che li ispirano a continuare a costruire nel Paese”. 

Per il consiglio direttivo del centro, la responsabilità di celebrare questi sessant'anni non è solo quella di soddisfare la comunità ma anche di lodare l'aspirazione e lo sforzo dei loro antenati che hanno dimostrato il loro impegno, prima di andare avanti e costruire una casa come immigrati nella “Piccola Venezia”. ”, e poi, creare spazi per ritrovarsi in ambienti familiari. 

Il CIV nasce come progetto cartaceo negli anni Cinquanta, che riuscì ad inaugurare nel marzo 1964 su un terreno a Prados del Este, acquistato da “Lorenzo Tomassi e un altro gruppo di sognatori”. Da allora il club è fedele alla sua missione di contribuire alla comprensione tra italo-venezuelani e mantenere spazi ricreativi, sportivi, culturali, assistenziali e filantropici.

UNA GRANDE FESTA

La grande festa dell'anniversario del CIV sarà il 18 maggio al Salón Italia, per ricordare le grandi serate danzanti con l'Orchestra dei Ragazzi di Caracas di Billo, che riempiranno di ritmo e sapore i partecipanti che hanno già fatto il tutto esaurito. 

Il gala musicale con la leggendaria orchestra, una delle più famose della musica tropicale, è un risultato del consiglio di amministrazione dell'istituzione nei suoi sforzi per promuovere le attività e riportare il centro al suo antico splendore. 

“Il CIV è sempre stato conosciuto per i suoi grandi partiti fino a 5.000 persone. Vogliamo emulare i vecchi tempi con un'orchestra che ha accompagnato tutta la storia del club e che lascerà in grande stile il nome del centro”, ha commentato Violano.

NOTIZIE MUSICALI 

La prima presentazione in America Latina dei Fratelli Esteriore è un'altra delle tappe fondamentali del 60° anniversario del CIV. I fratelli Piero, Mimmo, Gabriele e Amedeo si esibiranno il 28 maggio, alle ore 19, per fare il loro debutto sinfonico nella Sala Ríos Reyna del Teatro Teresa Carreño, eseguendo i classici brani pop italiani che hanno allietato le feste estive in Europa, con arrangiamenti del compositore venezuelano Jesús Milano. 

In questo spettacolo, un trio di voci potenti della scena nazionale: Déborah Emperatriz, Humberto “Beto” Baralt e Cristo Vassilaco, daranno un caloroso benvenuto al gruppo italiano cantando un tour musicale dei più grandi successi di artisti latinoamericani che hanno lo standard nel Record Report, con arrangiamenti di Martín Figueroa. 

Come se non bastasse ci sarà la partecipazione speciale del cantautore Rafa Pino, che torna in Venezuela dopo cinque anni di assenza. Tutti saranno accompagnati dall'Orchestra Sinfonica Venezuelana, sotto la direzione del maestro Joshua Dos Santos.

I biglietti per questo spettacolo sono in vendita su https://www.maketicket.com.ve/.

TORNA IN SCENA 

Sanremo Sin Fronteras, lo spettacolo che nasce al CIV per crescere e conquistare altri palcoscenici nazionali, torna questo 1 giugno alla Concha Acústica di Bello Monte, con un nuovo repertorio che rende omaggio alle più belle canzoni italiane degli ultimi cinque decenni , con voci eccezionali accompagnate dall'Orchestra Sinfonica Gran Mariscal de Ayacucho (OSGMA), e dalle bacchette del maestro Elisa Vegas e del maestro Gregory Antonetti. 

Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, promette di essere un'esperienza unica in un ambiente magico e pieno di energia con il meglio di Sanremo, fuso con il talento nazionale.

PER LA GLORIA DELLO SPORT 

Altro momento clou dell'anniversario sarà dal 3 al 7 luglio, quando il CIV di Caracas riceverà più di 7.000 persone, tra atleti e accompagnatori, per celebrare i XVIII Giochi Fedeciv, i secondi giochi sportivi più grandi su scala nazionale .dopo gli Juvine. 

Atleti provenienti da diverse regioni del paese si sfideranno in discipline come pallavolo, paddle tennis, scacchi, softball, beach tennis, ping pong, calcio, futsal, basket, domino, palline creole, nuoto, ciclismo, pickleball, bowling, tra gli altri. 

Per questo concorso ci siamo coordinati con le catene alberghiere per servire le delegazioni. Gli impianti sportivi del centro faranno da cornice ad alcune partite, mentre altre competizioni si svolgeranno in spazi nei comuni di Baruta e El Hatillo, così come in club privati ​​della capitale. 

D'altro canto, si sta adattando la logistica per l'assistenza medica, il trasporto verso i luoghi delle gare e i parcheggi adiacenti al VIC durante i giochi. 

I Fedeciv Games nascono nel 1985, presso la Casa de Italia di Maracay, ospitando 11 delegazioni italo-venezuelane provenienti da tutto il Paese. L'iniziativa si è mantenuta nel tempo ed è cresciuta, fino a registrare il record di 29 associazioni partecipanti alle gare del 1999. Il Venezuela è l'unico paese del Sud America ad avere un evento di questa portata. 

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.centroitalianovenezolano.com o collegarsi agli account Instagram @centroitalianovenezolano e facebook.com/Centro-Italiano-Venezolano.

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