Papa Francesco lo ha affermato nel discorso ai ragazzi della GMG, un milione e seicentomila (come ha comunicato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi) da 200 paesi, invitandoli a stringersi la mano, darsi la mano.
"Tocca i cuori dei terroristi, affinché riconoscano il male delle loro azioni e tornino sulla via della pace e del bene, del rispetto per la vita e della dignità di ogni uomo, indipendentemente dalla religione, dalla provenienza, dalla ricchezza o dalla povertà". È un passo della 'Preghiera per la pace e la difesa dalla violenza e dal terrorismo' recitata dal Papa, in questi giorni in Polonia per la Gmg, nel corso della visita nella Chiesa di San Francesco, dove si venerano le reliquie dei due martiri Francescani Zbigniew Strzałkowski e Michał Tomaszek, uccisi dai guerriglieri maoisti di 'Sendero luminoso' il 9 agosto 1991 a Pariacoto in Perù, e beatificati il 5 dicembre 2015 insieme al sacerdote italiano Don Alessandro Dordi.
"O Dio onnipotente e misericordioso, Signore dell’Universo e della storia. Tutto ciò che hai creato è buono, e la Tua compassione per gli errori dell’uomo è inesauribile. Oggi -è il testo della preghiera, riportato dalla Radio Vaticana- veniamo a Te per chiederTi di conservare il mondo e i suoi abitanti nella pace, di allontanare da esso l’ondata devastante del terrorismo, di riportare l’amicizia e infondere nei cuori delle Tue creature il dono della fiducia e della disponibilità a perdonare. O Datore della vita, Ti preghiamo anche per tutti coloro che sono morti come vittime di brutali attacchi terroristici. Dona loro una ricompensa eterna. Che intercedano per il mondo, dilaniato dai conflitti e dai contrasti".
"O Gesù, Principe della Pace, Ti preghiamo per chi è stato ferito in questi atti di inumana violenza: bambini e giovani, donne e uomini, anziani, persone innocenti coinvolte solo per fatalità nel male. Guarisci il loro corpo e il loro cuore e consolali con la Tua forza -è la preghiera del Papa- cancellando nel contempo l’odio e il desiderio di vendetta. Spirito Santo Consolatore, visita le famiglie delle vittime del terrorismo, famiglie che soffrono senza loro colpa. Avvolgile col manto della Tua misericordia divina. Fa’ che ritrovino in Te e in se stessi la forza e il coraggio per continuare ad essere fratelli e sorelle per gli altri, soprattutto per gli immigrati, testimoniando con la loro vita il Tuo amore".
"Tocca i cuori dei terroristi, affinché riconoscano il male delle loro azioni e tornino sulla via della pace e del bene, del rispetto per la vita e della dignità di ogni uomo, indipendentemente dalla religione, dalla provenienza, dalla ricchezza o dalla povertà".
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