Leopoldo Lopez si è più volte dichiarato innocente dall'accusa di incitamento alla violenza alle proteste anti-governative del 2014, e si dichiara prigioniero politico. E per tutta l’opposizione democratica venezuelana è tale. Come sono prigionieri politici il Sindaco Metropolitano di Caracas Antonio Ledezma, anche lui agli arresti domiciliari per motivi di salute, in attesa di processo da oltre un’anno, come il centinaio di studenti prigionieri nelle carceri venezuelane rei di avere un pensiero diverso dal Governo Maduro.
"Questo è certamente un processo politico. Purtroppo, l'interesse del governo ha la priorità rispetto al sistema giustizia", l'avvocato di Lopez Juan Carlos Gutierrez l’ha dichiarato alla agenzia AFP.
Lo stesso Avvocato Juan Carlos Gutierrez su twitter scrive: “La conferma della condanna a 14 anni a Leopoldo Lopez è la conferma che in Venezuela non esiste più lo stato di diritto”
Leopoldo Lopez 45 anni, economista con master internazionali (USA) , sposato con Lilian Tintori d’origine italiana ha tre figli Lopez è stato arrestato nel febbraio 2014 in mezzo a una ondata di pro e anti-governativi proteste che hanno colpito il Venezuela e ha lasciato 43 morti.
Il governo ha accusato Lopez, uno dei maggior avversari politici del presidente filo cubano Nicolas Maduro, di incitare alla violenza, avendo promosso la prima manifestazione di protesta pacifica contro il Governo Maduro, alla fine della quale – per la cronaca – ci sono stati degli scontri, con la morte di due persone uno studente e un membro dei collettivi della rivoluzione in divisa della Polizia di Stato, gli autori dei due omicidi per la magistratura venezuelana sono agenti della Polizia politica, come hanno dimostrato foto e video.
La sua condanna, emessa nel mese di settembre, dopo un processo a porte chiuse, è stato fortemente condannato dalle Nazioni Unite, gli Stati Uniti e l'Unione Europea.
Durante tutti i processi e nell’appello durato 12 ore , Lopez, ancora una volta si è dichiato innocente.
Jesus Torrealba, portavoce per l'opposizione democratica Unità (MUD), ha scritto su Twitter Venerdì che il gruppo rifiuta "la condanna illegale e ingiusta del nostro fratello @leopoldolopez e ribadiamo che sarà liberato da un voto del popolo."
L'opposizione del Venezuela si è impegnata in una battaglia per rimuovere Maduro tramite il referendum revocatorio, quest’ultimo inserito in Costituzione dal defuto Presidente Hugo Chavez, l’opposizione venezuelana accusa il leader chavista Maduro di essere il responsabile della grande crisi economica, sociale, alimentare e sanitaria del Venezuela per il caos di montaggio del paese, in una visione marxista e comunista .
C’era una volta il Venezuela, ricco e prospero, che era una delle più solide democrazie dell’America Latina che ospita le più grandi riserve di petrolio del mondo, ora è in preda a gravi carenze di cibo, medicine e beni di prima necessità che hanno attivato la violenza e saccheggi.
L'opposizione sta correndo per forzare un referendum entro il 10 gennaio, entro i quattro anni dei sei anni previsti di presidenza Maduro, in modo se il Popolo venezuelano votase contro Maduro, ci sarebbero entro un mese le nuove elezioni presidenziali.
In qualsiasi momento dopo il 10 gennaio il referendum revocatorio anche se vinto dalle opposizioni, avrebbe solo effetto di destituzione di Nicolas Maduro che, semplicemente trasferirebe il potere al vice-presidente chavista di Maduro, piuttosto che innescare nuove elezioni, ed il chavismo governerebbe indisturbato sino al 2019.
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