Una fedele conferma: “Sì, la sicurezza è molto rigida. Ci sono strade che sono chiuse dalle 11.30 alle 14 e poi di nuovo a partire dalle 6. Molte cose sono cambiate”.
Una prima volta è anche il sacerdote di Baghdad venuto a celebrare la messa di fronte ai rifugiati, informa Euronews.
Mentre un altro sacerdote, ucciso solo tre settimane fa in Normandia, è nei pensieri dei francesi, come testimonia quest’altro pellegrino: “Le preghiere sono andate verso padre Hamel, che è nei nostri cuori”.
E un terzo: “Preghiamo per le vittime francesi, abbiamo un intento particolare quest’anno”.
La tradizione di solito è di pregare per i malati, ma il miracolo che si chiede quest’anno alla Vergine è la fine del terrorismo. Sono presenti anche alcuni sopravvissuti degli attentati di Parigi.
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