ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 16 Agosto 2016 18:30

Patriarca Antiochia, mondo indifferente a dramma di Aleppo

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Varsavia – Mentre il mondo è preso dagli ultimi avvenimenti internazionali, con l’accordo Iran e Russia per l’uso della base iraniana di Hamadan con l’attacco alle postazioni dei terroristi dell'Isis e di Jabhat al Nusra nelle province siriane di Aleppo,

Deir el-Zor e Idlib, da Varsavia il Patriarchia di Antiochia e di tutto l'Oriente accusa il mondo di indifferenza di fronte al dramma vissuto dalla città siriana: "In questi tre anni il mondo è stato un semplice spettatore della tragedia di Aleppo".  "Portiamo nel nostro cuore la ferita della chiesa ortodossa d'Antiochia e dei paesi di questa terra", ha detto Giovanni X parlando all'accademia cristiana di Varsavia dove gli e' stata conferita la laurea honoris causa "Portiamo nel cuore il dolore della citta' di Aleppo che aspetta ancora dopo tre anni il ritorno dei religiosi rapiti - ha aggiunto riferendosi ai vescovi di Aleppo, Youhanna Ibrahim della chiesa ortodossa siriana e Boulos Yazigi della chiesa ortodossa greca rapiti ad Aleppo durante una missione umanitaria nell'aprile del 2013 - in questi tre anni il mondo e' rimasto un semplice spettatore di questa tragedia".

E cosa avviene in queste ore offre la misura della denuncia del religioso.

I bombardamenti sui quartieri orientali di Aleppo in mano ai ribelli hanno ucciso 19 civili, tra cui tre bambini. Lo afferma il direttore dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdel Rahman, che non ha saputo precisare se siano stati caccia russi o aerei del regime siriano ad aver "colpito i quartieri di Sakhur e Tariq al Bab, e causato il ferimento di decine di persone, alcune in modo grave". Mentre è di almeno 63 morti il bilancio dei raid dell'aviazione russa lanciati nelle aree intorno alle città siriane di Aleppo, Homs, Idlib e Deir Ez zor, mentre nel quartiere di Zabadiya, ad est di Aleppo, controllato dall'opposizione, sarebbero state lanciate bombe al fosforo, ma non esiste una conferma indipendente. Lo riferisce l'emittente satellitare "al Jazeera", precisando che sin da questa mattina sarebbero stati oltre 55 i raid che hanno colpito la seconda città della Siria, provocando anche incendi nelle abitazioni civili. I bombardamenti nella zona occidentale di Aleppo avrebbero fatto decine di feriti, mentre nel villaggio rurale di Atarib sarebbero cadute bombe a grappolo. Nella parte meridionale di Aleppo, invece, sono rimasti uccisi diversi militari dell'esercito di Damasco. I bombardamenti odierni hanno colpito anche Ramousa, dove i colpi di artiglieria hanno provocato un certo numero di morti e feriti. Nella provincia di Homs, i bombardamenti si sono concentrati nella parte settentrionale, colpendo il villaggio di Teir Maalah, provocando la morte di almeno cinque persone. Tre bambini, inoltre sono morti in seguito ai bombardamenti nella citta' di Ma'ara, a nord di Idlib. 

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