I giallorossi di Spalletti pareggiano 1-1 a Oporto, dopo aver prima dominato nella prima mezz'ora di gioco e poi sofferto e molto nella ripresa, a causa dell'espulsione di Vermalen e ad un calo fisico. Nella gara di ritorno tra una settimana i giallorossi si giocheranno la qualificazione partendo dal buon pareggio con gol in Portogallo.

Per il primo atto allo Estadio Do Dragao Luciano Spalletti si affida al 4-3-3, con il tridente offensivo Salah-Dzeko-Perotti, sostenuto da un centrocampo composto da Nainggolan, De Rossi e Strootman, in difesa ci sono Manolas e Vermaelen al centro, e sugli esterni Florenzi e Juan Jesus, e fra i pali Alisson preferito in questo caso a Szczesny. Nel Porto Espirito Santo schiera i suoi con il 4-2-3-1, con in porta lo spagnolo Iker Casillas, davanti a lui Felipe e Marcano, terzini Maxi Pereira e Alex Telles; la cerniera mediana è composta da Herrera e Danilo, poi il trio Adrian Lopez, Otavio e Andre Andre a supportare il terminale avanzato Andre Silva.

La Roma parte fortissima e di fatto domina la prima mezz'ora di gara collezionando una serie di occasioni in serie. Al 3' pallone filtrante in area per il taglio di Salah, che con un tocco d'esterno a pallonetto scavalca Casillas in uscita, ma respinge di testa Felipe qualche metro prima della linea di porta. Al 7' Dzeko se ne va sulla destra di forza e mette una palla al centro dell'area dove tocca De Rossi per Salah che calcia a giro e sfiora il palo alla destra di Casillas. Passano pochi minuti e al 13' palla in profondità di Salah per Dzeko, due difensori a chiudere sul bosniaco con la palla che finisce dalle parti di Casillas che sbaglia l'intervento, l'attaccante della Roma riprende il pallone e calcia in porta ma Telles salva sulla linea.

La Roma in pressing continuo sui portatori di palla portoghesi e al 17' ancora al tiro questa volta con Juan Jesus dal limite ma Casillas blocca. Al 21' Roma in vantaggio con una autorete di Felipe che tocca il pallone spedendolo nella sua rete su azione d'angolo della Roma. A questo punto il Porto si sveglia e al 22' si riversa in attacco per riprendere il risultato con Andre Silva che calcia piazzato dal limite ma Alisson devia a mano aperta, poi la conclusione alta. Al 27' ancora Roma vicina al gol, doppia conclusione di Salah con Casillas che respinge, poi Nainggolan ci prova dal limite ma il portiere spagnolo respinge ancora.

Il Porto alzato il baricentro del gioco mettendo in difficoltà la retroguardia di Spalletti e al 36' Otavio salta netto Florenzi sulla sinistra dell'area e calcia ma sbaglia malamente da buona posizione. Al 42' però la Roma resta in dieci uomini per l'espulsione di Vermalen che già ammonito va a colpire ingenuamente l'attaccante del Porto al limite dell'area. Spalletti toglie Perotti e inserisce Emerson Palmieri, con Juan Jesus che si sposta al centro vicino a Manolas.

Ad inizio ripresa si vede subito una gara diversa impostata dai portoghesi. Al ' 5' dopo un doppio rimpallo Adrian Lopez di sinistro insacca, ma dopo le vibranti proteste dei giallorossi Kuipers ascolta sia l'assistente che il giudice di porta e annulla per giusto fuorigioco. Ma al 16' del secondo tempo arriva il pareggio del Porto con Silva che realizza su calcio di rigore fischiato per un fallo di mano di Emerson Palmieri su azione d'angolo. A questo punto il Porto pressa e la Roma soffre molto con Alisson che due volte copre bene la porta. Spalletti ridisegna la Roma inserendo prima Fazio passando alal difesa a tre e poi Paredes per Florenzi. In questo modo i giallorossi reggono l'urto di portoghesi e si giocheranno il passaggio ai gironi di Champions allo stadio Olimpico tra una settimana. (Adnkronos)

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