“Esprimiamo viva condanna per il vile atto ai danni di Vespa che stiamo seguendo nella sua attività di vitivinicoltore e promotore del territorio pugliese - afferma il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, anche lui vitivinicoltore - Le ragioni dovranno essere accertate dagli inquirenti. Resta il fatto che si tratta di un gesto che ha arrecato un danno a Vespa, ma anche all’immagine complessiva di una regione accogliente produttiva, laboriosa che non accetta in alcun modo episodi lesivi di un settore che è asset strategico per lo sviluppo di tutta l’economia pugliese", informa Adnkronos.
"Chiediamo a Bruno Vespa di non arrendersi – incalza il Presidente di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo – a causa di questo atto proditorio, anzi di continuare a testimoniare la bellezza e la produttività del territorio pugliese, di cui è divenuto straordinario testimonial. Purtroppo, non si tratta di un atto isolato, per cui chiediamo alle forze dell’ordine di continuare a vigilare e intensificare l’attività di contrasto alla criminalità che continua ad agire con estrema audacia in provincia di Taranto”.
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