Questo l’obiettivo di Verdi Off, la rassegna di appuntamenti collaterali al Festival Verdi che il Teatro Regio di Parma realizza con il Comune di Parma e con il sostegno dell’Associazione “Parma, io ci sto!”.
Spettacoli, concerti, recital, mostre, video installazioni, dj-set incontri, film, cene a tema, progetti speciali. A Parma dal 23 settembre al 30 ottobre 2016 oltre 50 eventi e 100 appuntamenti (per la quasi totalità aperti al pubblico a ingresso libero), che coinvolgono, opera, musica, teatro, cinema, arte, fotografia, gastronomia, raggiungendo anche i luoghi in cui la musica e Verdi sono solo apparentemente distanti o irraggiungibili.
«L’edizione 2016 del Festival Verdi - dichiara Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma e Presidente della Fondazione Teatro Regio - segna un risultato importante nel grande impegno al rilancio profuso dall’Amministrazione comunale e dalla direzione del Teatro Regio di Parma. Il programma, annunciato e promosso in Italia, Europa, Stati Uniti e Russia, è impreziosito da nuovi allestimenti e da un progetto speciale al Teatro Farnese e vede impegnati protagonisti prestigiosi in appuntamenti che attraversano generi e linguaggi diversi, rivolti a un ampio pubblico. Uno sforzo titanico che in pochi mesi ha già dato ottimi risultati e che auspichiamo sarà ben accolto dal pubblico e dalla critica. Nella volontà di far vivere il Festival anche nelle strade e nelle piazze della Città, nelle case, sui balconi, allo stadio, condividendo l’emozione di ritrovarsi nel nome di Giuseppe Verdi, abbiamo voluto realizzare Verdi Off per diffondere la grandezza e la passione dell’uomo e dell’artista in modo lieve, giocoso e aperto, rinnovando il piacere della condivisione e della scoperta di luoghi e occasioni di incontro, che nel nome di Verdi avranno una suggestione in più».
«Sono tante le iniziative che compongono Verdi Off - spiega il Direttore generale del Teatro Regio di Parma Anna Maria Meo. Concerti nelle case, film, passeggiate in carrozza alla scoperta della città, mostre fotografiche, tramonti, notti e albe verdiane, incursioni spettacolari nei parchi cittadini, art contest. Questo e altro ancora per stimolare la voglia di fare Festival in città nel nome di Verdi, coinvolgendo persone e luoghi che sono solo apparentemente lontani dall’opera e dalla musica. Ringraziamo l’Associazione “Parma, io ci sto!” che ha scelto di dedicare il suo primo progetto culturale al Festival Verdi. Parma e Busseto rappresentano il cuore pulsante della musica verdiana e ci auguriamo che le iniziative di Verdi Off che coinvolgono la Città possano già a partire dalle prossime edizioni allargarsi alle terre del Maestro».
«“Parma, io ci sto!” nasce dall’esigenza condivisa di sostenere e alimentare il rilancio e la valorizzazione del nostro territorio attraverso energie e sforzi coordinati - dichiara Alessandro Chiesi, Presidente di “Parma, io ci sto!”. Gli obiettivi sono di creare iniziative di eccellenza e progresso economico-sociale, di attrarre investimenti, talenti e competenze. Un progetto che vuole guardare lontano, per proiettare Parma e la sua gente verso un futuro dinamico e vivace, vivibile e sostenibile. Questo primo progetto realizzato grazie all’Associazione sposa a pieno il nostro obiettivo: elaborare idee ed impegnarci per realizzarle ricordando sempre le eccellenze della nostra cultura e della nostra storia. La musica verdiana, grazie a questo progetto, diventa così accessibile a tutti. Sono fiducioso che iniziative come Verdi Off siano d’esempio per dare uno “slancio” al futuro della nostra collettività, riconosciuta grazie a questi valori, in tutto il mondo».
Il programma completo e costantemente aggiornato di Verdi Off su festivalverdi.it
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