Cameron, premier dal 2010 e fermamente contrario alla Brexit, ha subito rassegnato le dimissioni. Lo ha sostituito Theresa May anche alla guida dei Tories, di cui è stato leader dal 2005.
‘‘Viste le dinamiche della politica moderna e le circostanze delle mie dimissioni, non è realisticamente possibile da ex premier svolgere come si deve il ruolo di deputato in Parlamento. Tutto quello che fai diventa un elemento di distrazione da quello che deve fare il Parlamento per il nostro Paese”, ha dichiarato Cameron, informa Euronews.
Una decisione difficile per Cameron che aveva detto in un primo momento di voler restare alla Camera dei Comuni fino al 2020. Resta ora vacante il suo seggio di Witney, nell’ Oxfordshire, dove con elezioni suppletive si sceglierà il successore.
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