Si conclude con l'archiviazione l'indagine per abuso d'ufficio sulla vicenda relativa alle nomine del Teatro Regio, che ha visto coinvolti il sindaco Federico Pizzarotti e l'assessore Laura Maria Ferraris.
Il sindaco ha commentato la vicenda nell'ambito di una conferenza stampa convocata in Municipio non appena appresa la notizia.
"La decisione della Magistratura - ha affermato il sindaco - è la migliore conferma del fatto che abbiamo sempre agito nella legalità per il bene di Parma, a differenza di altri, come il senatore Pagliari, che hanno preferito agire diversamente, utilizzando l'arma dell'esposto perchè evidentemente a corto di argomenti per attaccare l'Amministrazione.
Per parte mia, mi sento in dovere di ringraziare la Magistratura per la rapidità con cui ha condotto a termine le indagini, cosa che ci consente di concentrarci sull'attività del teatro, che sta dando ottimi risultati. Saranno i cittadini a giudicare chi ha a cuore gli interessi della città e chi è mosso da altri fini".
Venendo agli effetti che l'archiviazione potrebbe avere sulla sua sospensione dal Movimento 5 Stelle, Pizzarotti ha ribadito ciò che già aveva sostenuto in tante occasioni e che ora ritiene a maggior ragione confermato: "Serve che qualcuno a capo del M5S venga a Parma per chiarire la situazione.
Può essere un'occasione per chiudere una vicenda che non aveva motivo di esistere, quella di una sospensione che non è prevista da nessun regolamento.
Io sono disponibile e aperto al dialogo, senza preconcetti, nella convinzione che il Movimento debba tornare ai valori originari. Ringrazio i cittadini che in questi mesi ci hanno stimolato ad andare avanti, oggi possiamo dire che un primo scoglio è stato superato".
Rispondendo a specifiche domande dei giornalisti, Pizzarotti ha definito un paradosso la situazione di Parma rispetto a quella di Roma, a dimostrazione del fatto che vi è stata una evidente disparità di trattamento da parte dei vertici del M5S. "Amministrare la città e vederla crescere - ha concluso il sindaco - è per me la maggiore fonte di soddisfazione come amministratore pubblico, su questo intendo concentrare i miei sforzi".
Dall'assessore Laura Maria Ferraris è arrivato l'auspicio che la notizia dell'archiviazione abbia analogo rilievo rispetto a quella dell'avvio delle indagini. La Ferraris ha elogiato Anna Maria Meo e Barbara Minghetti per la loro professionalità: "Pur essendo trascinate in una vicenda così sgradevole non hanno mai cessato per un attimo di lavorare per il bene della Fondazione Teatro Regio".